Rivista Rotary | Aprile 2016 - page 46

Il 17 e 18 febbraio si è svolto il Consiglio dei Governatori del
Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (2016 IFAD
Governing council). In rappresentanza del Rotary Interna-
tional hanno partecipato il PDG Alberto Cecchini (Primary
Rotary Representative to FAO, IFAD e WFP) e il PP Guido
Franceschetti (Alternate Representative).
Il mondo si è posto dei goal molto ambiziosi: eliminare la
fame e la povertà entro il 2030. Questa visione è sottesa agli
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development
Goals), l’Agenda per i Piani di Sviluppo e la Conferenza per
i cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, che nel loro
insieme oggi offrono una nuova road map per le azioni neces-
sarie a perseguire gli obiettivi richiamati. Il passo successivo
è però quello di trasformare questi obiettivi in risultati reali
e per farlo è necessario chiamare a raccolta tutti coloro che
in diversa misura e con diverse responsabilità sono coinvolti
in tali processi.
Scopo della 39° sessione del Governing Council dell’IFAD
era quello di mettere insieme i protagonisti dei diversi settori
pubblici e privati per favorire lo scambio di informazioni,
la conoscenza delle opportunità e il confronto. Sebbene ci
siano già investimenti importanti in tali settori, sia da parte
pubblica, che privata, è necessario mettere maggiormente a
sistema le diverse risorse e competenze, per garantire un mi-
glioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali,
inclusi i piccoli proprietari (smallholder farmers), i lavoratori
di aree maggiormente depresse, le donne e i giovani, i gruppi
etnici emarginati e le vittime di disastri e conflitti.
Per essere efficaci gli investimenti del mondo post-2015
devono essere maggiormente inclusivi, ovvero favorire prezzi
più equi per i piccoli produttori, opportunità di connetterli a
diversi segmenti di mercato a maggior redditività, adeguate
opportunità di impiego, partecipazione delle donne e miglio-
ramento della condizione femminile.
L’esperienza di IFAD mostra che mettere a confronto e a si-
stema le diverse realtà crea migliori condizioni e opportunità
di sviluppo; l’incontro, avvenuto a Roma il 17 e 18 febbraio,
si è proposto di lavorare su questo modello per realizzare la
promessa dell’Agenda post-2015.
FONDO ITALIANO SVILUPPO AGRICOLO
Consiglio dei Governatori, sostegno all'agricoltura
Il Ruolo del Rotary, all'interno delle Nazioni Unite.
PARTNERSHIP ROTARIANE
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ROTARY
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