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ENDPOLIONOW

zioni immediatamente. Possiamo analizzarle per ogni discrepanza e

riferirle in tempo reale», ha detto Haithami dell’OMS.

Come collaborano i lavoratori su campo attraverso le organizzazioni,

così fanno i vari leader. Il rappresentante dell’OMS in Pakistan,

Michel Thieren, mi ha raccontato che i membri dello staff delle or-

ganizzazioni partner lavorano così tanto insieme che ogni tanto non

riesce a ricordare chi lavora per quel team. «Francamente non vedo

differenze tra un collega dell’UNICEF, del Gates, o i rotariani quando

discutiamo della polio, tecnicamente, operativamente e finanziaria-

mente – ha detto – c’è un senso di squadra».

Il bilancio di questo team è incredibile, con 225.000 operatori per

la polio in tutto il Paese, e l’impegno massimo articolato in strategie

principali.

La prima, operatori sanitari come Hina che vanno da casa in casa a

vaccinare ogni bambino che trovano. La seconda punta sui “punti di

transito permanenti” (PTP) dislocati in tutto il Paese. Gli operatori

dei centinaia di PTP lavorano per tutto l’anno e forniscono milioni

di vaccini a bambini che sono lontani da casa, inclusi quelli che

In senso orario partendo dall’alto a sinistra:

A Rashki-Sharinkot, un quartiere di Nowshera considerato ad alto rischio, gli operatori

sanitari portano avanti delle campagne di immunizzazione mensili.

Parveen ringrazia Safina, una neo mamma, presso un centro sanitario finanziato dal Rotary

a Nowshera.

Safina ha portato la sua bambina al centro per i suoi primi vaccini. Su una stima

giornaliera, gli operatori sanitari visitano 10 famiglie: ogni operatore serve un gruppo di

circa 200 persone, generalmente nei propri quartieri.

Un nuovo software permette alle équipe sanitarie di inviare i loro resoconti giornalieri

usando cellulari, anzichè compilare schede cartacee.

Le operatrici sanitarie lavorano nei propri quartieri,

dove la comunità si fida di loro.

In Pakistan la battaglia non è solo contro la polio.

Riguarda anche le cure prenatali, le immunizzazioni

di routine, l’educazione sull’igiene e sulla nutrizione,

e una vasta gamma di altri servizi sanitari. Le Lady

Health Workers sono decise a portare queste innova-

zioni ai membri delle loro comunità.

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