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ASSEMBLEA INTERNAZIONALE
Intervento di John Hewko - Segretario Generale del Rotary International
Quest’Assemblea offre ai governatori eletti e allo staff del
segretariato l'opportunità di imparare gli uni dagli altri ed
essere ispirati reciprocamente.
Tutti noi del segretariato siamo qui per fornire il supporto ai
Rotary club di tutto il mondo nelle loro attività e progetti, e
per aiutare i governatori distrettuali che rappresentano questi
club.
I membri del nostro staff presso il segretariato parlano più
di 40 lingue, e provengono da più di 40 Paesi. E come se-
gretario generale sono molto fiero di guidare questa squadra
internazionale di professionisti di talento.
Essere rotariani significa fondamentalmente creare connes-
sioni per fare del bene e per apportare cambiamenti, ed è
in questo spirito che vorrei condividere con voi un aneddoto
avvenuto prima che io diventassi il vostro segretario generale,
poco più di cinque anni fa; prima di intraprendere insieme a
mia moglie Marga la nostra gratificante avventura nel Rotary,
che non sarebbe avvenuta senza una personale e fortuita, ma
trasformativa, azione.
All’epoca stavo conducendo delle ricerche presso un
think
tank
di Washington correlate al mio servizio presso la
Millen-
nium Challenge Corporation
, un ente governativo degli Stati
Uniti istituito per promuovere la crescita economica sosteni-
bile nei Paesi in via di sviluppo.
Stavo per pubblicare un documento normativo e durante le
mie riflessioni a riguardo stavo anche cercando di capire cosa
fare del mio futuro.
Insomma, mi trovavo davanti a un bivio della mia vita.
Poi un giorno, di punto in bianco, ricevetti una lettera da mio
padre.
Lui è un rotariano di Clarkston, una cittadina a nord di
Detroit, da oltre 35 anni ed è un appassionato lettore della
rivista “The Rotarian”.
Nella busta aveva incluso la pagina della rivista con l’annun-
cio che il Rotary stava cercando un nuovo segretario generale;
e in cima aveva scritto un po’ in ucraino e un po’ in inglese:
“John, dai un’occhiata a questo”.
Incorniciai la sua lettera, la appesi sulla parete del mio uffi-
cio e lessi l’annuncio.
Realizzai che l’opportunità era interessante, e pertanto decisi
I partner per il cambiamento e la strategia