45
ROTARY SUL TERRITORIO
D
ISTRETTO
2030
Il XXXV Congresso
Ultimo Congresso del
distretto fondato nel ‘73
Silvia Miglietta, RC Torino Lamarmora
Il Distretto 2030 entra nella Storia del Rota-
ry International. Sabato 9 giugno dell’anno di
grazia 2012 finisce una magnifica avventura
rotariana lunga quasi quarant’anni. Il Distretto
2030
finisce la sua mission, cominciata nell’or-
mai lontano 1973, primo Governatore Enzo Pra-
delli con il motto “L’ora dell’azione”. Una fine
che è un inizio, perché il Distretto si sdoppia
nei Distretti 2031 e 2032. Il Distretto 2030 si
fa in due per essere più dinamico, perché anche
quarant’anni dopo per i rotariani scocca sempre
l’ora dell’azione. Sabato 9 giugno è la data del
XXXV e ultimo Congresso del Distretto 2030. I
locali dell’Unione Industriale di Torino danno il
loro benvenuto in gran pavese agli oltre 500 ro-
tariani, tutti consapevoli testimoni di un evento
storico.
Dopo il minuto di silenzio per le vittime del ter-
remoto dell’Emilia, il Presidente del RC Torino,
Cesare Furno, fa gli onori di casa sottolinean-
do che “è stato un anno di grandi impegni, di
grandi risultati sia all’interno dell’associazione
sia nell’azione esterna nel campo del sociale e
nel campo culturale”.
Subito una magnifica sorpresa: sul palco sale un
grande amico del Governatore Antonio Strumia,
il Ministro dell’Istruzione dell’Università e Ri-
cerca, professor Francesco Profumo, rotariano,
già Rettore del Politecnico di Torino. “In questi
anni - dice il ministro - ho apprezzato la comu-
nità rotariana per la sua capacità di fare gruppo
e trasmettere le buone pratiche e i buoni ideali
ai più giovani. Il mio rapporto principale è con i
giovani, dalla scuola all’università e alla ricerca
e io credo che il nostro Paese abbia una grandis-
sima opportunità, l’opportunità di ripartire per
riottenere quel ruolo che gli compete in Europa,
gli compete per la sua Storia, gli compete per i
suoi Cittadini, gli compete per il fatto di essere
un grande Paese, ma questo può avvenire solo
attraverso un grande investimento nella scuola”.
Il Ministro prosegue: “In ogni confronto interna-
zionale i nostri giovani sono sempre tra i più bra-
vi o i più bravi, dobbiamo dirlo con forza. Se sia-
mo meno competitivi è perché in questo nostro
Paese c’è stato un eccesso di provincialismo”.
Il Ministro Profumo ricorda che la Commissaria
UE per la Ricerca, l’Innovazione e la Scienza
Geoghegan-Quinn, ha elogiato la preparazione
degli studenti italiani, la competenza dei nostri
ricercatori. Ma ha affermato che abbiamo quat-
tro punti deboli: un sistema educativo e di ricer-
ca troppo chiuso (quindi maggiore openness),
bandi troppo difficili da interpretare (maggiore
transparency), dobbiamo dare più merito per va-
lorizzare le capacità (maggiore meritocracy), più
rispetto dei tempi (maggior time).
Lo speaker Filippo Barral riprende la scaletta
Finalmente il 15 giugno sono andato a
Belgrado, in rappresentanza dei club
donatori italiani, assieme a
Giuseppe
Castagnoli
,
DGE 2013-2014 del costi-
tuendo D 2072 (Emilia Romagna e San
Marino).
Giuseppe
rappresentava il D
2070.
E’ così iniziata una “3 giorni” di
incontri e celebrazioni. Al nostro ar-
rivo all’aeroporto siamo stati ricevuti
da
Oliver Lepori
.
Alle 20 si è svolta la
cerimonia di consegna ufficiale della
macchina nel sontuoso salone delle
feste del Municipio di Belgrado.
Vla-
dimir Jedzic´
,
Presidente del RC Beo-
grad Centar ha aperto la riunione con
gli inni nazionali, italiano e serbo e con
l’inno del Rotary International. Quindi
ha dato la parola allo scrivente che ha
ricordato brevemente la storia del pro-
getto e soprattutto ha messo in eviden-
za le motivazioni che hanno spinto tan-
ti Rotariani a sostenere generosamente
questa iniziativa.
Hanno preso la parola altri ospiti tra
i quali
Giuseppe Castagnoli
,
Nikola
Obradoviic´,
DGE del D 2483 . Poi
Vla-
dimir
ha consegnato dei diplomi-ricor-
do a tutti i club-sponsor. La serata si è
quindi conclusa con il classico scambio
di gagliardetti e con un gradevolissimo
buffet.
Sabato 16 giugno, su invito di
Vesna
Baltezarevic´
,
DG 2011-2012 del D 2483
e di
Pavle Vamoser
,
Presidente della
Commissione Distrettuale Fondazione
Rotary, abbiamo potuto presentare il
Beograd Global Grant” anche al
Presi-
dente Internazionale Kalian Banerjee
in occasione del PRESIDENTIAL PEA-
CE FORUM della Zona 20B.
Nel pomeriggio abbiamo partecipato
a una raccolta fondi organizzata dal
Rotary Club Beograd Cˆ ukarika
in un
parco lungo il fiume Sava: molti Rota-
riani e loro famigliari hanno aderito
con grande impegno a questo evento.
Sabato sera, cena con
Oliver
,
consorte
e figlia in un ristorante tipicartecipava
anche un altro socio con la consorte.
Domenica mattina, dopo una breve in-
tervista a “Prime-time TG” negli studi
della TV Nazionale Serba, siamo stati
accompagnati in giro per la città e a
pranzo con
Jovana, Maja e Miloš
, 3
giovani soci del Beograd Centar. Do-
menica sera, assieme a
Vedran Latin-
cic´
,
Segretario del Beograd Centar, sua
moglie ed un altro socio abbiamo effet-
tuato una breve crociera sulla Sava.
Lunedì mattina abbiamo vissuto la par-
te più emozionante della nostra mis-
sione: la visita all’Istituto “Dr. Vukan
Cupic”. Abbiamo visto finalmente l’A-
nalizzatore di DNA e la targa ricordo
posta all’ingresso del laboratorio ap-
positamente arredato per effettuare le
analisi.
Abbiamo potuto conoscere tra gli altri
la Direttrice del Laboratorio di Gene-
tica e le due dottoresse,
Aleksandra
Krstic
e
Marijana Miskovic´
,
che nel
prossimo mese di ottobre perfezio-
neranno la loro formazione presso
l’Unità Ematologica e Oncologica del
Dipartimento Pediatrico dell’Ospedale
Universitario Sant’Orsola-Malpighi a
Bologna.
A fine incontro, Giuseppe e io, accom-
pagnati dal Direttore dell’Istituto ab-
biamo incontrato riservatamente due
bambini ai quali abbiamo donato un
gagliardetto del RC Ravenna. Quando
il Direttore ha spiegato loro e alle loro
mamme perché eravamo lì, un timido
sorriso ha illuminato i loro visi inizial-
mente timorosi.
Questa luce di speranza che è appar-
sa nei loro occhi è stato per noi il più
grande ringraziamento al quale potes-
simo ambire.
Noi lo trasmettiamo con immensa gra-
titudine a tutti coloro che hanno par-
tecipato a questa avventura: a
Oliver
Lepori
,
a tutti i Rotariani e famigliari
dei 34 club donatori italiani e serbi, ai
dirigenti succedutisi in questi anni alla
testa dei distretti 2070 e 2483, alla Fon-
dazione Rotary che con Visione Futu-
ra ci ha permesso di realizzare questo
grande progetto.
Q
1...,37,38,39,40,41,42,43,44,45,46 48,49,50,51,52,53,54,55,56,57,...68