ROTARY |
luglio/agosto 2012
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Shelterbox, quando
l’emergenza chiama
I recenti terremoti in Emilia hanno
drammaticamente riportato alla crona-
ca, in Italia, la tragedia di chi ha perso
la casa o ha visto distrutta la fabbrica o
la sede del lavoro.
E’ quasi impossibile immaginare cosa
provi chi vive una simile esperien-
za, cosa accade realmente a chi per-
de il filo di continuità con la vita che
ha vissuto fino al giorno precedente.
ShelterBox International, l’associa-
zione umanitaria nata in Cornovaglia
dall’intuizione di Tom Henderson e che
quest’anno, a seguito della grande col-
laborazione e dei riconoscimenti attri-
buiti al lavoro che ha svolto nel mondo
è diventata First Rotary Project Part-
ner, si è data come missione contribu-
ire fattivamente presso le famiglie e le
popolazioni colpite dai disastri e che
hanno bisogno di ritrovare le condi-
zioni essenziali per vivere: un riparo, il
calore di una luogo da poter chiamare
casa”, la dignità. ShelterBox porta tut-
to questo dentro una “scatola verde”:
ciascuna scatola contiene una tenda,
cuore della box, una stufa modulare,
un kit per la purificazione dell’acqua,
degli interventi: Giovanni Maria Ferraris, in rap-
presentanza della città di Torino, dice di essere
onorato di parlare a “questa associazione che da
sempre impegna le proprie risorse umane, morali,
intellettuali ed economiche a servizio, sostegno e
supporto dell’umanità più bisognosa”.
Pierluigi Baima Bollone, Governatore 2012-13
del nuovo Distretto 2031 è tanto sintetico, quan-
to amicale: “Ciao a tutti, ciao al mondo di que-
sto meraviglioso Distretto 2030 che chiude con
questo non meno stupendo Congresso una lunga
e stupenda attività”. Il Governatore 2012-13 del
Distretto 2032, Paolo Biondi, ricorda che “questa
è ‘ultima occasione che abbiamo per salutare il D
2030,
in cui ho passato trent’anni di vita rotariana.
L’emozione lascia il campo all’ottimismo perché ho
visto come l’eredità che verrà lasciata dal D 2030
ai due nuovi Distretti, un’eredità fatta di capacità
di lavorare insieme, di amicizia, di trasparenza, di
rapporti franchi e sereni tra i soci”.
Filippo Maria Bistolfi, RD del Distretto Rotaract
2030,
rivolge un “saluto particolare e un ringrazia-
mento forte al Governatore Antonio Strumia, che è
stato estremamente vicino e concreto nella collabo-
razione con il Rotaract.” Seguono altri indirizzi di
saluto: Lella Bottigelli, Governatrice del Distretto
204
Inner Wheel; Andrea Mattasoglio, RD Interact
D 2030; Lino Nardò, Governatore Lions Distretto
108
Ia1; Ennio Chiavolini, Consigliere Internazio-
nale del Panathlon International; Patrizia Coffi,
Tesoriere del Soroptimist Club Torino; Cristina Gre-
co, Area Director Area 3 dello Zonta International.
Conclude, in rappresentanza del Sindaco di Torino,
l’Assessore Maria Cristina Spinosa, affermando che
i vostri Club e i vostri Soci si sono distinti e si
distinguono per le loro attività umanitarie e cultu-
rali che svolgono con passione a livello locale ed
internazionale”.
Si entra nel vivo dei lavori congressuali con il di-
scorso di Antonio Strumia, che possiamo ascoltare
e vedere sul sito distrettuale. Strumia ricorda gli
accordi iniziati con il PDG Gianni Montalenti con
tutte le Associazioni di servizio. Saluta con affetto
il Rappresentante del Presidente Internazionale, il
PDG Giuseppe Raffiotta, Governatore del nostro Di-
stretto nel 2000-01 ora appartenente al Distretto
2110.
Strumia chiede un’azione concreta, come
per la tragica alluvione che ha colpito Genova e il
Levante ligure, a favore dei terremotati dell’Emilia
con l’aiuto del Fondo Solidarietà Distrettuale, con
un coordinamento interdistrettuale con il Distretto
2070.
Elogia la “sua” Torino, che ha saputo trasfor-
marsi nell’ultimo decennio da “one company town”
in una realtà culturale e industriale. Dedica ai no-
vanta Club del Distretto la “Presidential Citation”
attribuita ai migliori quindici Distretti nel mondo
(
di cui solo due in Europa). Strumia affronta i punti
focali rotariani: internazionalizzazione, innovazione
tecnologica, giovani. Tutto questo che ci vede pri-
meggiare non solo tra i Distretti italiani è merito
-
sostiene il Governatore - di tutti i PDG. “I valori
importanti su cui si basa il Rotary e cioè servizio,
amicizia, apprezzamento nella diversità, integrità e
leadership vanno continuamente stimolati e sono la
struttura portante della nostra ultracentenaria asso-
ciazione. I Club sono centrali per l’azione rotariana
e il Distretto è stato, come si è visto nei fatti, al loro
servizio. L’orgoglio e l’eccellenza dei Club che voi
Presidenti avete impersonato sono vitali. Il Rotary
deve riconquistare il ruolo di centralità e di guida
insieme a tutte le istituzioni”.
Il PDG Giuseppe Raffiotta, nelle vesti del Rappre-
sentante del Presidente Internazionale, illustra il
motto dell’anno rotariano che si chiude: “Conosce-
te prima voi stessi, sviluppate i vostri punti forti e,
senza esitazioni e tentennamenti, per abbracciare
l’umanità” del Presidente Internazionale, l’indiano
Kaylyan Banerjee. Raffiotta affronta il pensiero,
la spiritualità, la cultura di questa. Un video con
Gianni Jandolo che intervista il Presidente della
Rotary Foundation, il PP internazionale Bill Boyd
e la tavola rotonda sui giovani e le prospettive eco-
nomiche del Nord Ovest riportano ai temi attuali.
Cesare Testore, presidente della Commissione
Distrettuale, voluta da Antonio Strumia afferma
che “la sua commissione ha analizzato sotto molti
aspetti e da vari punti i vista i temi guida di questo
anno rotariano: i Giovani, il Lavoro e il Nord Ovest.
È stata una sfida. A Torino si è parlato di social
network, a Courmayeur di sport, a Pollenzo di agro-
alimentare, a Santa Margherita di trasporti ed infra-
strutture”. I relatori di questa tavola rotonda sono:
Marco Cantamessa, Presidente I3P (Incubatore
delle Imprese Innovative del Politecnico); Andrea
Comba, Presidente della Fondazione CRT; Giorgio
Groppo, Consigliere della Compagnia di San Paolo;
Vincenzo Ilotte, Presidente dell’AMMA; Montanaro,
Prorettore del Politecnico di Torino. Tutti parlano
della gravità della crisi, ma sono ottimisti sulla ri-
presa del Paese.
Il congresso prosegue con la presentazione dei
gruppi di Scambio Studi da parte del Presidente
della Commissione SGS, Bartolomeo Berello. Ini-
ziano i borsisti italiani con l’intervento di Andrea
Marelli. La rotariana Nancy introduce i suoi borsi-
sti, Elisabeth, Laura, Tara e Tim che raccontano la
loro entusiasmante esperienza nel nostro Distretto.
Segue il filmato da Bangkok proiettato sul futuro
con le indicazioni del programma del presidente
internazionale Sakuji Tanaka con il suo motto “La
Pace attraverso il Servizio”, e i tre Forum Interna-
zionali sulla pace che si terranno a Berlino, Hono-
lulu e Hiroshima, tre icone dell’Umanità. Dopo il
momento internazionale riprende la parola Antonio
Strumia che illustra i tanti eventi del suo anno: il
Pre-SIPE, il SIPE, l’Assemblea, il seminario sulla
Rotary Foundation, il Premio Galilei, l’Institute, il
seminario sull’Espansione e Leadership, i concer-
ti di Natale a Torino e Genova, i quattro incontri
dedicati al tema distrettuale sui giovani e l’econo-
mia del Nord Ovest, il REM con 800 rotaractiani
europei, l’illuminazione di Novara in occasione del
23
febbraio, i service multi-club, ricordando i vi-
deo proiettati a loop nei locali dell’Unione Indu-
striale (confesso di essere molto orgogliosa quando
Antonio Strumia fa cenno al filmato dei ruggenti
anni 60 proiettato in occasione del decennale del
mio Club il Torino Lamarmora!), gli oramai mitici
Campionati Mondiali di Sci, il RYPEN, il RYLA, il
RYE, il seminario sulla storia e il futuro del Rotary,
la Convention a Bangkok, il convegno con gli altri
Sodalizi sulle nuove povertà, il Campus Disabili, il
Premio Bruno Caccia, i grandi progetti quali Ac-
qua per sempre, Talassemia, Beni Culturali, Casa
Maria, PAIDEIA, Fondo di Solidarietà, Protocollo
d’Intesa con il Politecnico, gli innumerevoli service
dei novanta club del D2030!!! Tutto ha contribuito
a far ottenere l’ambito riconoscimento ricevuto dal
nostro Antonio Strumia dalle mani del Presidente
Internazionale Kaylyan Banerjee... a Bangkok!
E il futuro incalza con l’auto presentazione dei Go-
vernatori 2013-14: per il 2031 Sergio Bortolani e il
2032
Fabio Rossello seguiti dai Governatori 2014-
15
Ilario Viano e Giorgio Groppo. Il Distretto si fra-
ziona, ma resta una gestione unica di capisaldi il
Fondo di Solidarietà, coordinato dal PDG Giuseppe
Capone e la Collana Storica Rotariana curata dal
PDG Giuseppe Viale. Seguono alcuni adempimenti
congressuali (trasformazione dei Futuri Distretti in
Associazione e Bilancio 2010-11, entrambi appro-
vati).
E poi la consegna di Attestati Internazionali e Di-
strettuali ai club e l’assegnazione dei riconosci-
menti ai tanti soci che hanno collaborato con il
governatore.
Conclude la seconda allocuzione del Rappresentan-
te di Banerjee, Giuseppe Raffiotta, densa di pathos
tra il parallelismo dato dall’ottimismo scaturito dal-
la commissione per il tema distrettuale sui giovani
e la disperazione dei giovani della “sua” Sicilia.
Rivolgendosi a Strumia, Raffiotta dice commosso:
mi scende una lacrima perché finisce il mio Di-
stretto, un Distretto che mi è rimasto nel cuore!”.
Il tocco di campana di Antonio Strumia segue il
passaggio” dei collari a Pierluigi Baima Bollone e
a Paolo Biondi e un discorso del decano dei PDG,
Pier Bordiga. Questi momenti concludono un’era,
per avviarne un’altra!
Un campo tendato Shelterbox
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