ROTARY |
luglio/agosto 2012
40
Un ringraziamento particolare al
Quotidiano “La Sicilia” che ha seguito
sempre l’iniziativa. I ringraziamenti si
sono estesi infine agli altri Club Rotary
dell’area aretusea appassionati al pro-
getto, interessati concretamente alla
sua prosecuzione. I lavori della Giuria,
composta dal Governatore, Concetto
Lombardo, Presidente, e dai Proff Car-
lo Truppi, Enrico Iachello, presidi delle
facoltà di Architettura e Lettere, sono
stati puntuali e meticolosi.
Considerato il notevole numero degli
elaborati pervenuti, si è deciso di pro-
cedere a un allargamento dei giurati,
con i proff. Massimo Frasca, direttore
Scuola Perfezionamento in Archeolo-
gia, Giuseppe Voza, Soprintendente
emerito Sicilia Orientale, Concetta
Ciurcina, già Direttore Museo Paolo
Orsi e Soprintendente emerito di Si-
racusa, Francesco Pappalardo, Presi-
dente Rotary Siracusa-Ortigia.
Unanime, da parte dei giurati, l’ap-
prezzamento per l’alto livello di gran
parte delle proposte pervenute. Essi
hanno dichiarato che “l’ampia parteci-
pazione a questo concorso per giovani
è andata oltre le nostre aspettative.
Nel campo dell’innovazione e della
ricerca multidisciplinare è in atto un
largo processo di coinvolgimento, che
dimostra la condivisione della pratica
dell’innovazione, e anche molti dei pro-
getti non in finale lo dimostrano.
Tra i principali criteri utilizzati dal-
la giuria, oltre all’originalità e alla
possibilità di applicare gli spunti pro-
gettuali in ambito produttivo, la mul-
tidisciplinarietà e l’uso di linguaggi
innovativi, nel rispetto della tematica
proposta. La giuria in riunione finale,
tenuta nei locali di Villa Reimann, che
ha ospitato i lavori (grazie al Presi-
dente del Consorzio Universitario Ar-
chimede, ing Roberto Meloni) sabato
28/6/2012
presi in esame i venti elabo-
rati corredati da tavole, pervenuti tra
settembre e aprile 2012, ha deciso di
assegnare, Il premio di 3000 euro ex
aequo agli architetti: Beatrice Di Vito,
Daniela Portale, Vincenza Elisabetta
Tafaro, per la tesi: “Trigona della citta-
della e masserie annesse”, e Dott. Pie-
tro Piazza, “La romanizzazione di Sira-
cusa: tra impianto urbano e territorio”.
A partire dall’epigrafe utilizzata dagli
autori: “Il restauro non deve dare del-
le risposte ma deve mantenere vivi gli
interrogativi”, si possono comprendere
le linee guida dell’ambizioso piano di
lavoro dei progettisti che hanno af-
frontato in maniera globale il progetto,
volgendolo a una pluralità di funzioni
incardinate sulla conoscenza profonda
delle ragioni che le determinano.
I valori proposti come esito finale del-
la ricerca, che si avvale di uno studio
di progettazione di grande rilievo, fa
emergere valori nuovi e rilevanti a fon-
damento della ricerca. Quell’idea di
PROGRESS, di novità, che porta in pri-
mo piano obiettivi innovativi di grande
valenza sociale, facendo intravedere
vie nuove per uno sviluppo sostenibile.
Dott. Pietro Piazza, “La romanizzazio-
ne di Siracusa: tra impianto urbano
e territorio”. Capacità di affrontare il
tema di dettaglio e con approfondita
visione di insieme, usando gli stru-
menti di conoscenza tradizionali, (fon-
ti storiche, bibliografia recente, fonti
iconografiche) coniugandoli con una
nuova capacità di comunicazione che
attinge ai più moderni e innovativi si-
stemi di studio. Importante punto di
riferimento per il prosieguo degli studi
su Siracusa antica per i quali è sempre
più necessario applicazione costante
e rigore di metodo, coniugati con le
possibilità che danno le più aggiornate
tecnologie.
Particolare rilevanza è ancora costi-
tuita dal far riferimento allo stato di
Siracusa, dopo la morte di Archimede.
Ha consegnato il premio il governa-
tore Concetto Lombardo. La Giuria
ha altresì ritenuto di assegnare due
menzioni speciali per altri due proget-
La consegna di attestati e riconoscimenti da parte del DG 2011/2012 Concetto Lombardo
1...,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41 43,44,45,46,47,48,49,50,51,52,...68