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GLOBAL OUTLOOK
TITOLARITÀ DEL SETTORE IDRICO GLOBALE
MIGLIORA-
TI 62%
CONDIVISIO-
NE MIGLIO-
RATA 8%
NON MIGLIO-
RATI 12%
DEFECAZIONE
ALL’APERTO
18%
STRUTTURE IGIENICHE
A LIVELLO MONDIALE
SETTORE PUBBLICO
NAZIONALE 69%
SETTORE
PRIVATO
NAZIONALE 5%
DONATORI
INTERNAZIONALI
13%
AZIENDE
NTERNAZIONALI
PRIVATE 13%
7.
Considerare la domanda
per guidare le scelte.
Occorre considerare due stati-
stiche: tra i 7 miliardi di abitanti al mon-
do, 2,6 miliardi (il 37 percento), non han-
no accesso a impianti igienico-sanitari
di base, e 1,4 miliardi (il 20 percento)
vivono con meno di 1,25 dollari al gior-
no. Quindi, quando le famiglie povere
ricevono una toilette del valore di 300
dollari, questa diventa una proprietà di
grande valore. “Quando la tua proprie-
tà di maggiore valore sono due capre, la
tua latrina gratuita diventa la tua stanza
per pregare, o il tuo studio, e la gente
continua a defecare all’aperto”, sempre
secondo Kar. Il suo metodo CLTS cambia
tale dinamica aiutando la gente a com-
prendere che sta mangiando e bevendo
escrementi; una volta che lo sanno, deci-
dono di risolvere il problema. L’iniziativa
di cambiamento nasce dalla comunità.
8.
Coinvolgere
i governi locali.
A prescindere dal denaro
donato da tutto il mondo a favore dei
progetti per acqua e strutture igienico-
sanitarie, le soluzioni non saranno soste-
nibili senza il supporto dei governi locali
e nazionali. Ma i governi spesso ignorano
tali questioni, in particolare le strutture
igienico-sanitarie. “La questione igieni-
co-sanitaria spesso fa parte del Ministe-
ro della Sanità di molti Paesi nell’Africa
sub-sahariana”, secondo Brocklehurst.
I Ministeri della Sanità spesso hanno
uno staff interessato all’aspetto inerente
alla cura delle malattie, nel settore me-
dico. Le strutture igienico-sanitarie non
si prestano a questo tipo di approccio”.
Anche nei Paesi che incentrano la loro
attenzione su acqua e strutture igienico-
sanitarie, i due settori spesso non hanno
1...,51,52,53,54,55,56,57,58,59,60 62,63,64,65,66,67,68