51
NOTIZIE ITALIA
Casa del dialogo mediterraneo: per la pace e lo
sviluppo integrato e sostenibilità dei popoli
D
ISTRETTO
2120
Giuseppe Di Liddo
Tutto è cominciato Sabato 11 Giugno
2011:
l’Assemblea del Distretto 2120 fe-
steggiava Mario Greco quale Governato-
re Distrettuale 2011-2012. Nel suo discor-
so programmatico, Mario ha introdotto
il Suo impegno Distrettuale affermando:
siamo qui per imparare come meglio
servire le nostre comunità, come meglio
rispondere alle sfide ed alle emergenze
del momento
”.
Dopo aver presentato le
enfasi Internazionali (Famiglia, Continu-
ità Cambiamento, Giovani) e le priorità
del Piano Strategico, Mario ha presenta-
to il Suo motto
Il dialogo al centro del-
le diversità :fare del Mediterraneo un
mare di pace”
e la Sua enfasi:
costruire
la Casa del dialogo Mediterraneo”
.
Qui
è nata l’idea, divenuta subito convinzio-
ne, di dover fare qualcosa per rendere
operative” quelle parole e ne ho parla-
to subito con i Presidenti dei Club del
Raggruppamento 6, a me generosamente
affidato dal Governatore (Nunzio Calia
per Altamura-Gravina, Bruno Logoluso
per Bisceglie, Adriano Magrone per Bi-
tonto, Michele Loizzo per Corato, Mimì
Aiello per Molfetta) che mi hanno dato
disponibilità per un progetto culturale da
sviluppare nell’arco dell’anno rotariano.
Nelle motivazioni del progetto, ho evi-
denziato come sia riscontrabile una con-
dizione di complementarietà e, dunque,
di attrazione tra due aree mediterranee:
Europa, in crisi e Paesi della Primavera
Araba, in evoluzione ed in crescita. Mi
è sembrato opportuno approfondire il
tema, anche per ridimensionare gli effet-
ti culturali della modello antagonista tra
interessi diversi per comprendere, una
volta per tutte, che anche quelle comuni-
tà sono fatte di uomini e donne che han-
no, come noi, idee, bisogni, aspirazioni,
ambizioni, e che costituiscono un’uma-
nità da conoscere meglio, da incontra-
re, da abbracciare, come dice il nostro
Presidente Internazionale Banerjee, per
costruire insieme un futuro migliore per
Tutti. Ecco, quindi, l’impegno ineludibile
dei Rotariani: al fianco di Istituzioni e
delle Comunità, per trovare soluzioni ai
problemi che riducono la qualità di vita
di tutti. A questo proposito ho trovato
efficaci e motivanti le parole di Raffae-
le Pallotta di Acquapendente: “E’ tempo
di crisi. E’ tempo di Rotary (su Rotary
12/2011
n° 10). Semplici, immediate, ine-
quivocabili, evidenziano il senso della
nostra iniziativa: un progetto culturale
che, insieme a Istituzioni, Enti di ricer-
ca e cooperazione internazionale, vuole
promuovere un rinnovamento culturale,
un rinascimento dei sentimenti verso un
mondo nuovo, rendere disponibili pro-
fessionalità e valori rotariani per dare
risposte alle difficoltà in cui versano le
comunità nelle quali operiamo. Prepara-
to il progetto, condiviso con i Presidenti,
d’intesa con Donato Intonti - Segretario
Distrettuale, lo abbiamo presentato al
Governatore che ne ha condiviso finalità
e modalità operative. Con il nostro pro-
getto abbiamo inteso animare l’enfasi Di-
strettuale del Governatore, e realizzare
un “service” per lo sviluppo del Territo-
rio, contribuendo sia a dare risposte utili
alle comunità imprenditoriali e profes-
sionali impegnate a contrastare gli effetti
nefasti della crisi internazionale, sia ad
essere utile strumento di informazione
e di orientamento formativo e professio-
nale per i giovani che, meglio informati,
possono individuare più efficacemente
prospettive di crescita e di approfondi-
mento personali. Queste tesi sono state
condivise da Istituzioni (Regione Puglia,
Provincia di Bari, Provincia BAT) e da
Enti ed Istituti di ricerca (Istituto Agro-
nomico Mediterraneo, Direttore Cosimo
Lacirignola, Istituto Italiano per l’Asia ed
il Mediterraneo, Ref. Puglia Leonardo
Manzari, Assemblea Parlamentare del
Mediterraneo, Vice Pres. Sen. Francesco
Amoruso). Grazie al loro contributo è
stato possibile ottenere testimonianze di
alto profilo istituzionale e professionale,
per: sviluppare maggiore conoscenza
delle “diversità” per favorire il dialogo
e, quindi, promuovere i valori rotariani
della pace e dello sviluppo integrato e
sostenibile per tutte le comunità medi-
terranee; rappresentare le opportunità
connesse allo sviluppo in atto nei Paesi
Mediterranei, con particolare riferimen-
to a quelli della sponda sud; favorire
incontri e relazioni tra le comunità lo-
cali (imprese, professionisti, giovani) ed
esperti di settore e dei mercati mediter-
ranei. I temi di approfondimento, scelti
in base alle vocazioni produttive dei ter-
ritori di riferimento (le province di Bari
e BAT della Puglia) hanno guardato alle
O
ltre ai 5 Forum sulla “Casa del dialogo me-
diterraneo”, il Distretto 2120 ha finora rea-
lizzato - nell’ambito dello stesso Progetto- altre
iniziative che qui di seguito sintetizzo:
s BORSE DI STUDIO CONCESSE ATTRAVERSO LA 3UM-
mer School dell’ Università di Bari a due giovani
lauretati che si sono recati per 60 gg a spese
del nostro Distretto in Marocco ove con altri
giovani del posto si sono applicati nello studio
della salvaguardia delle Oasi vicino ad Agadir;
s SONO STATI DElNITI TRE -' DUE PER FORNITURE
di materiuale didattico alle scuole di Amman
(
Giordania) e uno per il Villaggio della Pace
tra Gerusalemme e Tel Aviv (ove sono ospitati
e studiano e convivono oltre 100 bambini con
genitori, metà palestinesi e metà israeliani); il
terzo MG riguarda la fornitura di impianti di
depurazione acqua e relative rubinetterie a 30
istituti scolastici sempre di Amman;
s NELLO SCORSO MARZO IL $ISTRETTO
HA REA-
lizzato un RYLA per 47 giovani tra i 19 e i 30
anni, a dimensione euromediterranea, atteso
che tra i partecipanti vi erano giovani prove-
nienti dal Libano, dall’Egitto, da Israeele, dalla
Palestina, dal Marocco, dalla Siria;
s TRA MAGGIO E GIUGNO Ò PREVISTA UNA PARTECI-
pazione del Distretto alla settimana mondiale
della Pace a Gerusalemme;
s IL 86)) #ONGRESSO DISTRETTUALE VEDRË PERSONALI-
tà di spicco italiane e straniere trattare il tema
dell’anno “Il Dialogo al centro delle diversità
per un Mediterraneo mare di pace”;
s Ò PROSEGUITO PER L INTERO ANNO ROTARIANO IL CO-
stante interesse per la “Casa del dialogo me-
diterraneo” da parte di varie Autorità, tra cui
il PDG Jandolo quale responsabile dei Cip e il
PDG turco Balkan quale promotore dei Gruppi
d’azione per la pace nel Mediterraneo; di re-
cente il presidente dei PDG italiani Franco Ar-
zano mi ha chiesto ed ottenuto il consenso a
proporre nella prossima riunione del 21 aprile
a Roma dei PDG di sposare quale iniziativa co-
mune il Progetto mediterraneo; infine, lo stesso
Progetto sarà oggetto da parte del mia di una
Relazione nel corso della Crociera nel Mediter-
raneo, in corso di organizzaziome ad opera del
PDG Roberto Ivaldi, per il mese di settembre.
1...,43,44,45,46,47,48,49,50,51,52 54,55,56,57,58,59,60,61,62,63,...68