ROTARY |
maggio 2012
56
LAVORARE A PROGETTI IDRICI
A
cqua e strutture igienico-sanitarie, è una
delle sei aree d’importanza globale per
l’azione localizzata del Rotary
.
Per scoprire le
ragioni per cui risolvere questi
bisogni basilari
continua a essere uno dei maggiori problemi nei Paesi
in via di sviluppo, abbiamo parlato con diversi esperti
del settore idrico, che ci hanno fornito un elenco in
nove punti
per modificare il nostro modo di pensare, e
nello stesso tempo per
cambiare
il mondo intero.
PRIORITÀ DEI DONATORI
INTERNAZIONALI
SALUTE, POPULAZIONE, HIV/AIDS
GOVERNO E SOCIETÀ CIVILE
EDUCAZIONE
AMBIENTE E CAMBIAMENTO DEL CLIMA
POVERTÀ, SVILUPPO EQUO, SESSO
ACQUA E STRUTTURE IGIENICO-SANITARIE
AGRICOLTURA E FORESTE
SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE
ENERGIA
ASSISTENZA UMANITARIA
PROTEZIONE SOCIALE
SVILUPPO ECONOMICO
60
53
47
33
27
27
20
20
13
13
7
7
PERCENTUALE DEI
MAGGIORI DONATORI
INTERNAZIONALI CHE
COLLOCANO L’AREA TRA
LE PRIME 3 PRIORITÀ
Illustrazione Otto Steininger
2.
Unire i puntini.
Considerare il problema
dell’acqua come prima priorità
del programma globale comincia ad ave-
re senso quando realizziamo in quale mi-
sura la vita della gente impattati con que-
sta risorsa. Ad esempio, i bambini che
continuano ad avere diarrea persistente
a causa di agenti patogeni nell’acqua non
saranno mai in grado di trattenere i nu-
trienti essenziali dei cibi, fino a quando
non avranno accesso all’acqua potabile.
Il costo del cibo supera di molto quello
della fornitura di acqua. Se cominciamo
con l’acqua potabile, possiamo spendere
meno denaro per il cibo”, secondo All-
good, che aggiunge di aver visto “effetti
Lazzaro” in pazienti con HIV/AIDS nei
Paesi in via di sviluppo, che hanno avuto
disponibilità di acqua potabile.
Migliorare l’accesso all’acqua e alle strut-
ture igienico-sanitarie aiuta anche a
migliorare i tassi di alfabetizzazione tra
le donne e le ragazze, che spesso non
ricevono istruzione proprio perché pas-
sano troppo tempo a procurarsi l’acqua,
oppure a causa delle strutture igieniche
inadeguate presso le scuole. Inoltre, l’ac-
qua potabile riduce il numero di assenze
scolastiche a causa di diarrea.
1.
Esaminare le nostre priorità
per le donazioni.
Oggi, nel mondo, il numero di
bambini di età inferiore ai cinque anni
che muoiono per diarrea, causata spes-
so da agenti patogeni nell’acqua da bere,
è superiore a quello dei bambini morti di
AIDS, malaria e morbillo messi insieme.
Forse, considerati gli argomenti e le cau-
se promosse dai personaggi famosi, la
cosa vi era ignota. “HIV/AIDS e malaria
attirano maggiormente l’attenzione, e la
gente pensa che queste malattie siano la
causa primaria delle vittime tra i bambini,
per quanto ciò non corrisponda a verità”,
secondo Greg Allgood, direttore del pro-
gramma
Children’s Safe Drinking Water
presso la Procter & Gamble. E i fondi do-
nati a favore delle iniziative per l’acqua e
per le strutture igienico-sanitarie spesso
non arrivano dove sono necessari. La
valutazione annuale del 2010 relativa
alle strutture igienico-sanitarie e idriche
globali, effettuata dall’ ONU, ha rilevato
che solo il 42 percento degli aiuti in que-
sto campo vanno a beneficio dei Paesi
a basso reddito, e solo il 16 percento di
essi sostiene sistemi di base al servizio di
persone che non hanno accesso all’ac-
qua potabile.
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