ROTARY |
marzo 2012
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Un Fondo speciale
per sostenere i progetti
delle donne e
un Comitato tutto Italiano
Nel 2010 il WFP ha lanciato un
Fondo per “l’in-
novazione di genere”.
Si tratta di un insieme di
progetti da finanziare, attorno a cui creare nuovi
partenariati, e con cui il WFP intende rafforza-
re il ruolo delle donne nel Sud del Mondo. Dal
momento della sua creazione ad oggi, il Fondo
ha già raccolto due milioni di dollari che sono
serviti a finanziare 29 progetti: dalle piccole im-
prese femminili in El Salvador, al sostegno alla
produzione locale per le mense scolastiche in
Guinea Bissau, alla formazione sui temi della
nutrizione in Ecuador. Ma sono ancora molti
i progetti che attendono di essere finanziati.
Spesso il contributo richiesto è relativamente
piccolo, qualche decina di migliaia di dollari, in
altri casi l’impegno è più consistente, superiore
ai 100.000 dollari. Tra i progetti del Fondo in
cerca di “sostegno” ve ne è uno in Mozambico
che punta a sostenere le donne contadine e a
facilitare il loro accesso al mercato. In Ruanda
e in India, i progetti del Fondo puntano, invece,
a migliorare le condizioni nutrizionali di donne
e bambini. In Afghanistan l’obiettivo è creare
spazi comuni per le donne con corsi di alfabe-
tizzazione e training professionali. In Liberia,
sono 20.000 le contadine che verranno coinvol-
te in training per imparare, tra l’altro, migliori
tecniche di stoccaggio. Conservazione, trasfor-
mazione, commercializzazione sono alcuni degli
obiettivi propri del programma “Acquisti per il
Progresso”. (Purchase for Progress, detto anche
P4P) che il WFP sta realizzando con il sostegno,
tra gli altri, della Fondazione Bill & Melinda Ga-
tes in numerosi paesi, soprattutto africani. Dei
programmi legati a “Acquisti per il Progresso”
(P4P) si occupa anche il Comitato Italiano WFP
,
organizzazione
no profit che promuove sul ter-
ritorio italiano numerosi progetti WFP, tra cui
quelli che puntano a dare maggiore sicurezza
alimentare alle donne. Come P4P.
Un altro programma di grande efficacia e bassi
costi del WFP, “adottato” dal Comitato italiano,
riguarda le cucine a basso impatto ambientale
(
Safe stoves -
Safe Access to Firewood and Alter-
native Energy in Humanitarian Settings).
SAFE è un progetto pilota lanciato nel 2010
in Sri Lanka, Sudan e in Uganda per dotare le
donne di fornelli efficienti al fine di ridurre il
rischio di violenze a cui sono esposte durante la
raccolta della legna e, al contempo, per proteg-
gere l’ambiente. Le donne rifugiate e quelle che
vivono in territori colpiti dalla siccità, infatti,
sono costrette a percorrere distanze sempre più
lunghe per raccogliere legna per cucinare.
P
ER
INFORMAZIONI
E
CONTRIBUTI
:
Fondo per “l’innovazione di genere”.
Per informazioni o
contributi, contattare al WFP:
Per sostenere i progetti P4P and SAFE: C/C 2200/64
intestato a
Comitato Italiano WFP
Onlus
presso la Ban-
ca Popolare di Sondrio (IBAN IT 17 K 05696 03222
000002200X64) o visitate il sito
wfp.org/it
alla voce
DONAZIONI.
Superare la disuguaglianza fra i sessi nell’agricoltura
mettendo a disposizione delle donne maggiori risorse
potrebbe ridurre di 100-150 milioni il numero di persone
che soffrono la fame nel mondo.
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