37 grandi temi
GRANDI TEMI
flitti e realizzare un mondo migliore per il XXI secolo.
Mi sento obbligato moralmente a dire ai presenti a questo
evento annuale che non vi è nessun altro programma al mon-
do così ben strutturato e in grado di creare un simile gruppo
di borsisti della pace e una solida rete globale di esperti in
materia di studi internazionali sulla pace e risoluzione dei
conflitti.
E con l’inizio del secondo decennio di questo programma del
Rotary, è sempre più importante continuare a far conoscere
al mondo l’esistenza di questa grande opportunità. Nono-
stante 711 edificatori di pace hanno conseguito il titolo in un
decennio, le domande per partecipare a questo programma
sono in calo. Com’è possibile, con una borsa di studio impor-
tante e generosa come questa?
Governatori distrettuali entranti, abbiamo bisogno di voi per
spargere la voce su quest’importante ed unica opportunità.
Potete farvi coinvolgere in tanti modi nel programma, ma il
modo più importante è reclutare nuovi candidati ogni anno.
Incoraggiate i Rotariani del vostro distretto a individuare can-
didati qualificati e a sostenere questo programma di vitale
importanza. Vi invito a visitare il centro di risorse qui all’As-
semblea per prendere un volantino per aiutarvi a identificare
nuovi edificatori di pace.
Non esiste altro contributo più importante di questo per ren-
dere i Rotariani più orgogliosi del proprio generoso sostegno
a un programma che ha dimostrato di essere efficace nel
plasmare il mondo, che in questo momento ha un disperato
bisogno del nostro aiuto.
RAFFORZARE IL MARCHIO DEL ROTARY
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RESIDENTE
DEL
RI
Nel 2006 e 2010, il Rotary ha condotto dei sondaggi che
ci hanno rilevato qualcosa che io probabilmente sapevo già:
molte persone sapevano del Rotary, ma tra quelli che lo cono-
scevano, erano pochi a sapere quello che faceva.
Noi spendiamo un grande ammontare di fondi per le sovven-
zioni di pubbliche relazioni, ma il nostro effettivo non è cre-
sciuto e non abbiamo attratto grandi donatori per finanziare
le nostre opere.
Il Consiglio centrale del RI ha riconosciuto che, continuan-
do a fare quello che facevamo, avremmo ottenuto gli stessi
risultati, e ha deciso di impiegare degli esperti di branding
per aiutarci a sviluppare gli strumenti necessari. Dopo un
rigoroso processo di selezione, il Consiglio centrale ha as-
sunto Siegel+Gale, un’azienda di consulenza globale, e ha
formato una commissione composta di consiglieri e ammi-
nistratori per collaborare con loro.
Che cosa si intende per branding? Il nostro brand spiega
semplicemente e chiaramente chi siamo, cosa facciamo e
perché questo è importante.
Purtroppo, abbiamo lasciato che il nostro forte marchio Ro-
tary diventasse complicato e confusionario, ed è arrivato il
momento di rafforzarlo.
Non si tratta di reinventare o creare un nuovo marchio, ma
piuttosto di puntare i riflettori su di esso.
Siegel+Gale ha cominciato l’incarico conducendo una vasta
gamma di ricerche, all’interno e all’esterno del Rotary, e
questa ricerca ha rilevato alcune direzioni chiave da se-
guire. Si è scoperto che i Rotariani a volte trovano difficile
esprimere chi o cosa siamo, e che dobbiamo capire noi stes-
si prima di poter educare correttamente il pubblico esterno.
Quest’analisi indipendente da parte di consulenti esterni ci
ha fornito degli interessanti punti di vista, e ha identificato
cosa ci rende veramente quello che siamo. L’analisi ha rive-
lato che parliamo una lingua tutta nostra, usando parole che
generalmente non vengono usate. Ad esempio, se usiamo la
frase “prefetti” con un pubblico esterno, ci troviamo a dover
fare una lunga spiegazione!
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