34
ROTARY
marzo 2013
GRANDI TEMI
seguendo quindi sia la gestione delle
finanze che delle risorse umane e a
breve ritornerò in RD Congo come co-
ordinatore risorse umane e amministra-
zione per 7 progetti sul territorio, con
un complessivo di circa 400 persone
da gestire. Per il mio futuro, la bor-
sa di studio della pace mi aiuterà nel
mio percorso di crescita e conoscenza
della cooperazione internazionale: par-
tecipando infatti al master of Interna-
tional Development Policy della Duke
University e seguendo i corsi al centro
rotariano per la pace e la risoluzione
dei conflitti associato, amplierò le mie
conoscenze di politica internazionale,
geopolitica e sviluppo economico. Tali
conoscenze mi permetteranno di diven-
tare un membro attivo e professional-
mente preparato nella comunità della
cooperazione internazionale. Nel lungo
periodo voglio acquisire maggiore espe-
rienza come tecnico nella creazione di
progetti di sviluppo concreti sul territo-
rio direttamente con ong locali in paesi
in via di sviluppo.
Quali aspettative ha fatto nascere in
te l’assegnazione della borsa di studio
della Rotary Foundation, in qualità di
Borsista Rotary per la Pace Mondiale?
(ambasciatrice per la pace > program-
ma Ambasciatori Rotary)
Le aspettative sono alte. Tale asse-
gnazione è molto importante nel mio
percorso di crescita professionale:
interpreto questa come una grande
possibilità di miglioramento delle mie
competenze e di esperienza di vita.
Essere una borsista Rotary per la Pace
Mondiale credo sia un onore; in ogni
momento e in ogni situazione cercherò
di dare il massimo per non deludere i
rotariani che con il loro contributo mi
permetteranno di frequentare questo
importante e serio master e di far parte
della loro comunità mondiale.
Essere una borsista Rotary per la Pace
Mondiale significa per me mantenere
la mia linea di grande impegno, pro-
fessionalità e determinazione nel rag-
giungimento di obiettivi, che diventano
più grandi, grazie al supporto Rotary.
Perseguire obiettivi nell’ambito della
cooperazione significa per me miglio-
rare le condizioni di vita del numero
più alto di persone possibile. Un tale
obiettivo, sfacciatamente utopico per
alcuni, è per altri e per me virtuosa-
mente raggiungibile nel lungo periodo,
con corrette conoscenze del territorio,
professionalità e condivisione.
Cosa ti ha più sorpreso del mondo ro-
tariano?
La sua volontà di cambiare e con-
frontarsi con sfide nuove. Ho avuto la
possibilità di partecipare al congresso
interdistrettuale del 19 novembre e
ho potuto constatare nelle parole degli
intervenuti la volontà forte di cambia-
mento che sta in questo momento ani-
mando il Rotary, da molti, forse anco-
ra troppi, ancora interpretato con una
lobby e non ancora associato invece
direttamente alle importanti iniziative
che da anni porta avanti, prima tra
tutte la End Polio Now. Del mondo
rotariano che ho avuto modo di cono-
scere direttamente nel percorso di se-
lezione per la borsa, ammiro l’umanità
e la professionalità di persone come il
Professor Edoardo Rovida, la serietà
del Professor Cardani e la passione del
Dottor Milanesi, che mi hanno seguito
nel mio percorso fino all’assegnazione
della borsa di studio per la pace.
La pace, con parole tue...
Arduo veramente concentrare in poche
riflessioni questo concetto cosi gran-
de e pieno di sfaccettature in base
al contesto oggetto di analisi. Vedo,
percepisco la pace come un sistema di
elementi che vanno tutti di pari passo
verso il miglioramento di una società
civile. Tra gli elementi, i pilastri del
Sistema Pace vi sono: lo sviluppo eco-
nomico, la giustizia, il senso civico, la
democrazia, l’educazione, la salute.
Scrivendo tali pilastri del Sistema Pace
mi rendo conto di quanto sia difficile
raggiungerla in paesi martoriati dalla
fame, dalla carestia, dalla corruzione,
dall’arricchimento individuale, dalla
povertà. Ma che fare allora? Arrendersi
di fronte all’ineluttabile? Assolutamen-
te no, credo che sia importante cercare
di migliorare anche di poco e a piccoli
passi le condizioni di vita dei civili lad-
dove le condizioni di vita sono critiche
o difficili. La Pace quindi si configura
in questi paesi come una tensione con-
tinua verso un ideale da raggiungere,
attraverso progetti concreti e mirati allo
sviluppo di un sistema economico e
sociale sostenibile con un programma
sanitario coerente e con un sistema
educativo valido.
Il gruppo dei borsisti attualmente impegnati in corsi di studio
1...,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35 37,38,39,40,41,42,43,44,45,46,...68