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ROTARY
marzo 2013
GRANDI TEMI
borsisti gli strumenti necessari per la prevenzione, gestione,
trasformazione e risoluzione dei conflitti. Inoltre, i borsisti
laureati presso i Centri della pace del Rotary stanno lavo-
rando e collaborando tra di loro, sia in modo organizzato che
informale, attraverso le loro reti globali.
I borsisti della pace arrivano ai centri dopo aver acquisito
rilevante esperienza sul campo da condividere con borsisti e
studenti della comunità universitaria. La loro conoscenza del-
la cultura globale e le esperienze dei loro colleghi sono com-
plementate con presentazioni, letture, strumenti per l’analisi
dei conflitti, piani teorici approfonditi e complessi, seminari
all’interno e all’esterno dell’ateneo, e con altre strutture
globali e regionali del Rotary. Non esiste altro programma in
questo campo che possa eguagliare l’esperienza offerta dai
Centri della pace del Rotary.
Attingendo alla mia esperienza personale, posso elencarvi
alcuni dei più preziosi contributi dei Centri della pace del
Rotary:
1. La mia borsa di studio della pace del Rotary a Berkeley mi
ha fatto vivere un’indimenticabile cultura globale di pace,
tolleranza, mutualismo e il rispetto per la diversità.
2. Questa borsa di studio mi ha aiutato a pensare con uno
spirito indipendente, in grado di sviluppare soluzioni inno-
vative per i conflitti.
3. La borsa di studio mi ha dato l’opportunità di entrare in
contatto con meravigliose reti globali di edificatori di pace.
4. La mia collaborazione con un’università di ricerca leader
e con il Centro della pace del Rotary mi ha consentito di
ottenere un riconoscimento immediato come studioso,
praticante e istruttore a livello esecutivo nel campo della
risoluzione dei conflitti. Per citare solo un esempio, sono
stato nominato come membro del Global Agenda Council
del Forum economico mondiale sullo Stato di diritto, gra-
zie al riconoscimento del Centro della pace del Rotary a
Berkeley.
5. I Centri della pace del Rotary hanno creato, a beneficio del
mondo intero, un registro comune di borsisti che hanno un
legame, in spirito e azione, con gli ideali del Rotary Inter-
national. I borsisti e i laureati di questi centri sono molto
rispettati perché sono stati istruiti in università di prestigio.
6. Ultimo contributo, ma non meno importante, la Borsa di
studio della pace del Rotary offre a quelli che provengono
da alcune parti del mondo, come l’Africa, opportunità che
non avremmo mai potuto avere altrimenti.
E adesso riflettiamo sulla domanda che forse ognuno di voi si
sta ponendo in questo momento: perché i Rotariani dovreb-
bero finanziare i Centri della pace del Rotary?
Il mondo di oggi ha un disperato bisogno di una visione per
risolvere i problemi attinenti all’instabilità globale. Anche un
semplice sguardo alle condizioni prevalenti nel nostro mondo
del XXI secolo è sufficiente a generare paura, sfiducia, incer-
tezza, insicurezza, trauma emotivo e sociale, depressione,
delusione, scoraggiamento e disperazione. La minaccia del
collasso economico, la disgregazione sociale, il degrado mo-
rale, il conflitto religioso, l’instabilità politica, le epidemie,
la pulizia etnica e lo scontro tra le civiltà richiedono una
leadership capace di guardare adesso a un futuro migliore, in
grado di trasformare questa visione in realtà e con il coraggio
per ispirarci ad agire.
La ricerca mostra che la prevenzione è molto più conveniente
rispetto alla gestione dei conflitti, alla trasformazione, o alla
risoluzione. Ogni dollaro speso per la prevenzione dei conflitti
violenti permette alla comunità internazionale di risparmiare
quattro dollari che invece sarebbero necessari per risolve-
re quel conflitto in futuro. La borsa della pace del Rotary
rappresenta uno strumento della campagna globale per la
prevenzione dei conflitti.
I Rotariani hanno assunto un ruolo di leadership nella preven-
zione delle controversie che possono generare conflitti, nel
risolvere i conflitti con celerità e nell’aiutare le società a com-
piere la transizione verso una pace sostenibile. E soprattutto,
i borsisti provvedono a realizzare un evidente miglioramento
nella vita delle persone e a mostrare loro che solo la pace può
favorire il buon governo, un’economia sostenibile, un servizio
sanitario efficiente e un’istruzione per i loro figli.
E tutti noi sappiamo che la conoscenza e l’apprendimento
sono essenziali se vogliamo dare voce a coloro che occupano
il gradino più basso della società.
Quindi, l’accesso all’educazione sulla pace è fondamentale
per ridurre le disuguaglianze nel mondo, per risolvere i con-
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