Incontro mondiale dei C.I.P. a Milano
Incontro dedicato a conoscersi, a lavo-
rare insieme, a essere “team”, a pro-
vare a definire meglio la missione, il
ruolo, il contenuto (soprattutto), delle
iniziative e a valutare, tra l’altro, quan-
to e dove l’azione debba e possa essere
più efficace.
Una tre giorni con il pensiero attento
a distinguere ciò che è proprio di al-
tri programmi del Rotary da ciò che è
specifico della missione dei CIP, at-
tento a comprendere la rilevanza di
essere, oltreché di sentirsi, tutti, “sulla
stessa pagina”, pronti a imparare se
necessario, a essere ambasciatori dell’
“altro”, a curare la piena bilateralità
delle iniziative, a valicare le mura del
proprio Club, a superare i confini del
proprio Distretto e del proprio Paese.
Un incontro specialistico, non rituale,
oggettivamente non banale, non rivol-
to alla persuasione o motivazione di
alcuno, piuttosto orientato a scrivere
l’agenda del da farsi, utilizzando ciò
che di prezioso porta con sé ognuno dei
componenti dei Comitati InterPaese:
un complesso importante di diversità.
La pace - ricorda Papa Francesco - non
si compra e non si vende; la si può solo
costruire e non lo si può fare da soli;
bisogna essere almeno in due. In 47
abbiamo iniziato a farlo con rinnovata
adesione, con la curiosità di chi si av-
vicina a strumenti o a posizioni nuove,
guardando poco al passato, fotografan-
do il presente e mirando al futuro.
Organizzativamente la riunione si è
articolata in brevi presentazioni e in
più lunghe discussioni suscitate da
quelle presentazioni dell’ex Vice Presi-
dente Internazionale del Rotary e Past
Direttore al Board nonché Presidente
Onorario dei CIP Serge Gouteyron sulle
collaborazioni con le Istituzioni Inter-
nazionali e sui progetti di partenariato
con UNESCO; il Past Direttore al Board
Orscelik Balkan, sulla semplificazione
organizzativa secondo un nuovo model-
lo operativo dei CIP; il Past Governor
Mohamed Delawar dall’Egitto sull’e-
sperienza nella bufera della primavera
araba e sulle opportunità per lo svilup-
po della comprensione in teatri difficili
come quello mediterraneo; sul tema
sempre del Mediterraneo e delle diffi-
cili iniziative di pace nell’area, il Past
Governatore Mario Baraldi, membro
dell’Advisory Board; il Past Governato-
re Murat Celik dalla Turchia, per una
riflessione organizzativa sulla funzio-
nalità dei CIP ma anche per riferire
dell’importante successo dell’appena
nata Iniziativa di Pace nel Balcani
(BPI), che ha visto intervenire tra gli
altri anche il Patriarca Bartholomew, a
fianco del Rotary e dei Comitati Inter-
Paese, a sostegno della comprensione
tra i popoli dell’area; il Past Governor
Avner Fuchs, Coordinatore Nazionale
Israeliano dei CIP sul tema dell’acqua
e della pace e molti altri tra cui alcuni
presenti in video come Kristin Brown,
Communication Liaison, da Evanston;
i Past Presidenti Internazionali Luis
Vicente Giay, Frank Devlyn, Ray Klin-
ginsmith, Il Presidente Internazionale
Eletto Gary Huang, il Past Direttore al
Board Francisco Paco Creo.
Molto tempo è stato poi dedicato al
lavoro di gruppo e a quella che è chia-
Analisi SWOT: usata per valutare i punti di forza (Strengths), di debolezza (Weaknesses),
le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un progetto condiviso.
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ROTARY
giugno 2014
I C.I.P. NEL MONDO
Comitati Inter-Paese: 276
Continenti: 4
Paesi: 38
Coordinatori Nazionali: 38
Coordinatori Regionali: 5
Membri dell’Advisory Board: 5
Inter-Country Commitees
Comitati Inter-Paese