 
          39  focus
        
        
          
            La mobilità delle persone
          
        
        
          è un diritto che ormai è
        
        
          da considerarsi primario in ogni angolo del pianeta e come
        
        
          questa comporti la necessaria creazione di relazioni intercul-
        
        
          turali è sicuramente uno dei temi più caldi del momento; il
        
        
          Rotary International ha ben presente quanto questa tematica
        
        
          sia importante e la affronta tramite il “Service for Peace”.
        
        
          
            Dialogare per convivere, quali regole?
          
        
        
          Per instaurare la convivenza con un dialogo fruttuoso biso-
        
        
          gna conoscersi; la conoscenza parte dalla verità, dal rispetto
        
        
          dell’altro, dal saper superare i pregiudizi. Riscoprire la pro-
        
        
          pria identità, termine che a volte viene usato a sproposito,
        
        
          è un’affermazione fondamentale per farsi conoscere e com-
        
        
          prendere, mai per prevaricare, per portare la propria presenza
        
        
          e conoscenza attraverso i continenti. Considerare l’immigrato
        
        
          anzitutto come un uomo con la propria dignità, con i propri
        
        
          diritti e i propri doveri. Questo è il punto di partenza del pic-
        
        
          colo contributo alla comprensione del mondo arabo, compo-
        
        
          nente importante dell’immigrazione in Italia, per raggiungere
        
        
          una vera e duratura pace nel Medio Oriente.
        
        
          
            Differenze culturali danno origine a chiusure
          
        
        
          
            verso la società ospitante
          
        
        
          Eventi recenti, in Italia e non solo, hanno messo in luce
        
        
          comportamenti originati dagli immigrati di provenienza ara-
        
        
          ba, non riconducibili ad altre immigrazioni, comportamenti
        
        
          a prima vista incomprensibili, ma che hanno la loro origine
        
        
          nella struttura sociale dei paesi arabi. Infatti, l’arabo,  cristia-
        
        
          no o musulmano che sia, è abituato a vivere in un ambiente
        
        
          monoculturale. L’emigrazione lo mette a confronto con am-
        
        
          bienti diversificati, l’apparente assenza di Dio in occidente
        
        
          lo spaventa e lo spinge a rinchiudersi. Gli arabi musulmani
        
        
          reagiscono rivolgendosi, complice anche la crisi economica,
        
        
          ai centri islamici, proliferati grazie al finanziamento dei paesi
        
        
          arabi; l’Islam diventa cosi per molti giovani immigrati l’unico
        
        
          punto di riferimento chiaro sia a livello culturale che religio-
        
        
          so. Lo stesso accade per i cristiani che si rivolgono alle loro
        
        
          chiese, con la differenza che la loro radice religiosa è comune
        
        
          con quella della maggioranza degli italiani. La religione mu-
        
        
          sulmana, causa la frustrazione determinata dall’impatto con