Rivista Rotary | Marzo 2014 - page 32

COMUNICARE
servizio
il
Narrare
Narrare il servizio significa saper presentare con ordine e pre-
cisione l’evento, evitando un elenco sterile di dati messi a caso
in un testo, presentando invece i fatti e i risultati con logica e
interpretazione. Nella narrazione non si può prescindere dal
presentare il contesto, gli attori, i fatti, le collaborazioni e i
risultati, ma il tutto deve essere semplice e pulito. In tal modo
si riesce a dare a tutti un’immagine chiara di quello che si è
fatto, riuscendo così ad attirare più facilmente sullo scopo e sui
risultati del proprio impegno.
Raccontare
Dopo aver presentato nel modo più chiaro possibile il servizio,
grazie a una buona narrazione, si può scendere nello specifico
del racconto. Raccontare un servizio permette di inserire la
soggettività di chi lo ha vissuto, fatto crescere e portato a ter-
mine. In questo è giusto e importante dare spazio alle proprie
emozioni e alla propria esperienza, stando però attenti a non
far si che questa prevarichi sulla narrazione snella che sta alla
base di una buona comunicazione. Sono le emozioni vissute
che fanno capire fino in fondo il senso di un service.
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ROTARY
marzo 2014
La possibilità di raggiungere rapidamente e con un linguaggio
universale un ampio numero di
interlocutori
rappresenta
una irrinunciabile occasione, per fare della comunicazione non
solo il veicolo di un messaggio, ma anche l’
amplificatore
degli effetti del nostro impegno umanitario.
Ecco perchè il Rotary ha affrontato negli ultimi anni la sfida
della comunicazione in termini di assoluta
attualità
, riparten-
do dalla definizione della propria immagine più riconosciuta, il
brand Rotary
con la ruota dentata, perchè diventasse sem-
pre più riconoscibile, sempre più universale.
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