Rivista Rotary | Settembre 2014 - page 43

CIRCOLI PROFESSIONALI
43 mondo rotariano
Nome del Circolo professionale
Il RI incoraggia l’utilizzo del termine fellowship (tradotto co-
me circolo) nel nome del circolo. Secondo il regolamento sul
marchio registrato del RI, la parola “Rotary” non può essere
inclusa nel nome di un circolo professionale. In generale, i
circoli utilizzano l’aggettivo Rotarian all’inizio del loro nome,
o l’espressione “of Rotarians” (dei rotariani) al termine del
nome, ad esempio:
»
»
International Curling Fellowship of Rotarians
»
»
Rotarian Fellowship of Quilters and Fiber Artists
»
»
World Fellowship of Rotarian Gourmets
Amministrazione e Governance
Ogni circolo sceglie la propria struttura amministrativa,
purché vengano soddisfatti i criteri base del programma. La
definizione, sin dal principio, delle procedure costituzionali
garantisce la regolare alternanza dei responsabili del circolo.
Un circolo deve essere provvisto di un documento costitutivo
(uno statuto o un regolamento) in linea con quello del RI. Il
documento deve includere:
»
»
scopo del circolo;
»
»
responsabilità di ogni dirigente;
»
»
procedure per l’elezione dei dirigenti;
»
»
obblighi legati all’affiliazione;
»
»
regole per il pagamento delle quote individuali.
Alcuni circoli possono decidere di fondersi. Il Rotary Code
of Policies contiene le regole da seguire per procedere alla
fusione. I circoli non possono procedere alla fusione prima di
aver ottenuto il riconoscimento ufficiale dal Consiglio centra-
le e sono tenuti a presentare anticipatamente la proposta di
fusione allo staff per l’esame prima di presentare domande
formali per il riconoscimento ufficiale.
Loghi dei Circoli
Ogni circolo è incoraggiato a creare un logo che rappresenti lo
spirito e le attività del gruppo. Il logo va sottoposto all’esame
del personale del reparto Rotary Service, per assicurarsi che
sia compatibile con le direttive dell’organizzazione, in parti-
colare quelle regolanti l’uso dell’emblema del Rotary.
Responsabilità dei Dirigenti
I dirigenti di un Circolo professionale sono normalmente il
presidente (o altro responsabile a capo del circolo) e almeno
altri due dirigenti. Anche se i circoli possono avere tutte le
posizioni dirigenziali necessarie, la maggior parte nomina
come minimo un presidente, un tesoriere e un segretario per
l’effettivo. Molti circoli possono anche nominare dirigenti re-
gionali per supervisionare le attività di un particolare Paese o
regione. È tuttavia essenziale che tali responsabilità siano ri-
partite in maniera equilibrata tra i dirigenti. L’affidamento di
un’eccessiva autorità a un unico dirigente potrebbe, infatti,
mettere in pericolo la stabilità e il successo del circolo. Allo
stesso modo, la distribuzione delle responsabilità a troppi
dirigenti potrebbe generare problemi di comunicazione. La
struttura dirigenziale dovrebbe dunque essere costruita in
modo tale da garantire il futuro del circolo.
La fellowship “International Yacthing” (IYFR) raggruppa appassionati di nautica.
>>
1...,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42 44,45,46,47,48,49,50,51,52,53,...68
Powered by FlippingBook