Rivista Rotary | Ottobre 2015 - page 29

Intervista a Gabriella Andraghetti, Presidente della Sezione
ligure del Banco Alimentare.
Che cos'è il Banco Alimentare?
Il Banco Alimentare recupera le eccedenze di produzione
dalla filiera agroalimentare e le ridistribuisce alle strutture
caritative che si occupano di assistenza ed aiuto ai poveri e
agli emarginati. Gli alimenti sono considerati eccedenti in
una varietà di casi: i più comuni riguardano l’errato confezio-
namento o l’erronea promozione di un prodotto, la stagiona-
lità che limita la vendita a un periodo ben preciso dell’anno
(panettoni, uova di Pasqua, ecc.), la prossimità alla data di
scadenza consigliata. In questi e in altri casi un alimento,
pur perfettamente commestibile, perde valore economico
e, finendo, fuori dal mercato, è destinato alla distruzione. Il
Banco Alimentare evita questo spreco e consente oggi a circa
un milione e novecento mila poveri in Italia di usufruire di
una tale ricchezza. Inoltre il dono gratuito di alimenti per-
mette alle strutture assistite di destinare maggiori risorse alla
propria “mission”: una concreta sussidiarietà.
In cosa consiste il lavoro del Banco?
La nostra attività quotidiana è il recupero di eccedenze ali-
mentari - provenienti da industria agro-alimentare, grande
distribuzione organizzata, ortofrutta, ristorazione collettiva e
alimenti erogati da AGEA (agenzia per le erogazioni in agri-
coltura) nell’ambito del programma europeo di aiuti agli indi-
genti (FEAD) - e la ridistribuzione alle strutture caritative con
cui il Banco Alimentare ha stipulato apposita convenzione.
Le strutture convenzionate sono costituite da mense per sen-
za dimora, comunità per minori e ragazze madri, comunità
per il recupero di tossicodipendenti, comunità per anziani e
molte realtà (parrocchie, centri di ascolto, banchi di solida-
rietà, San Vincenzo) che garantiscono assistenza continuativa
o periodica alle famiglie bisognose.
Oltre alla normale attività il Banco Alimentare è impegnato
nella Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si
svolge ogni anno l’ultimo sabato di novembre. Ogni persona
quel giorno, recandosi al supermercato, è invitata ad acqui-
stare dei generi alimentari e a donarli al Banco. I prodotti
raccolti sono poi ridistribuiti alle strutture convenzionate
della regione interessata.
Qual è la presenza del Banco in Liguria?
L'Associazione Banco Alimentare della Liguria - Onlus, nata
nel 1996, aderisce alla Rete Banco Alimentare, costituita da
21 organizzazioni non profit distribuite sul territorio nazio-
nale e coordinate dalla Fondazione Banco Alimentare-Onlus.
Ha forma di associazione riconosciuta ed è organizzazione
di volontariato iscritta nel Registro della Regione Liguria. La
sede è a Genova ma l’attività è rivolta a tutto il territorio regio-
nale. Inoltre a Sanremo è presente un magazzino periferico.
Le strutture caritative convenzionate con il Banco attualmen-
te sono 391 delle quali il 65,7 % ha sede e opera in provincia
di Genova, l’8,2 % nello spezzino, il 13,6 % nel Savonese e
il 12,5 % a Imperia e provincia.
Le persone aiutate, attraverso queste strutture, in ambito
regionale sono oltre 55 mila e comprendono tutte le fasce del
bisogno: minori, anziani, famiglie, senza dimora...
Nel 2014 sono state distribuite circa 1.320 tonnellate di
29 Rotary e professionalità
ROTARY E PROFESSIONALITÀ
NOI E LA SUSSIDIARIETÀ
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Gabriella Andrighetti
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