Rivista Rotary | Ottobre 2015 - page 33

La Bolivia, ad esempio, è un Paese in cui il bisogno è forte:
nella valle de Los Yungas, a Coroico, la popolazione non ha ac-
cesso a servizi oculistici. A fronte di questo bisogno, il Rotary
ha deciso di impegnarsi per fare prevenzione visiva con attività
di screening, e per creare un laboratorio ottico a La Paz. In col-
laborazione con CBM è stato attrezzato un ambulatorio e una
sala operatoria oculistica presso l’ospedale ‘don Mario Picchi’
a Coroico. CBM (Christian Blind Mission, attiva dal 1908),
la onlus che Mario Angi presiede per l’Italia, è la più grande
organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella
prevenzione e cura della cecità nei Paesi del sud del mondo.
Con il Rotary International ha finanziato la formazione di tec-
nici ottici, la fornitura di attrezzature e di strumentazioni ocu-
listiche per realizzare operazioni chirurgiche, l’organizzazione
attiva cliniche mobili oftalmiche per individuare le persone
con patologie visive che vivono in villaggi remoti.
Dal 23 aprile al 2 maggio scorsi, il dr. Mario Angi si è recato
in Bolivia per completare l’opera iniziata da un gruppo di opto-
metristi californiani inviati dal Rotary.
Sono stati visitati in questa occasione – ricorda - 1.380 bam-
bini: di questi, 11% sono risultati affetti da gravi difetti di
vista (alto astigmatismo e/o ipermetropia). Grazie alla collabo-
razione dell’ottico Flavio Pantano e del Consorzio Optopiù sono
già stati consegnati ai bambini positivi allo screening i primi
120 paia di occhiali da vista personalizzati. Silvia Marcato,
optometrista volontaria, ha poi completato lo screening visivo
nei villaggi della valle valutando altri 1700 bambini.
La missione in Bolivia ha pienamente confermato l’importanza
e l’utilità della prevenzione visiva.
Al suo ritorno, il dott. Angi ha commentato: “Conoscevo dalla
letteratura oculistica e dalla mia personale esperienza in Pa-
esi andini (Ecuador, Cile) il grave problema dei difetti visivi
congeniti. Il personale medico e paramedico boliviano è oggi
formato e dotato di strumenti, quindi autonomo. L’obiettivo
– come prassi nei nostri progetti – è dar vita a un modello di
cooperazione allo sviluppo che divenga autonomo e replicabi-
le. Ulteriori aree povere della Bolivia riceveranno così aiuto”.
La Bolivia è una “best practice” da imitare.
Per accrescere la nostra sensibilità al problema, basta aprire
il sito web di CBM
) e scorrere i programmi
dell’organizzazione: ad esempio “Porta un bambino cieco a
scuola” o quel “Salviamoli dalla cecità” che ha preso forma
in Sud Sudan piuttosto quel “Unlimited love”, l’assistenza
per le mamme non vedenti, che con un intervento di cataratta
33 Rotary e professionalità
ROTARY E PROFESSIONALITÀ
Il dott. Angi, specializzato in difetti visivi infantili, visita alcuni piccoli pazienti africani.
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