L’impegno dei rotariani è sempre orientato alla realiz-
          
        
        
          
            zazione e allo sviluppo di nuovi service. Quali strategie
          
        
        
          
            dovrebbero, a tuo avviso, essere attuate per comunicare
          
        
        
          
            l’iniziativa rotariana alla popolazione?
          
        
        
          Sicuramente per comunicare il Rotary serve qualcosa di più di
        
        
          una semplice enunciazione tattica. Serve in primo luogo che i
        
        
          rotariani lo trovino talmente totalizzante nella loro vita da vo-
        
        
          lerlo proporre in ogni occasione possibile ed a chiunque. Detto
        
        
          questo credo che dobbiamo fare attenzione a non generare
        
        
          comunicazione relativa solo ai nostri numerosi services, ma
        
        
          dobbiamo anche tentare di raccontarci, provare a comunicare
        
        
          chi siamo; il servizio è una cosa bella ma guai se facciamo
        
        
          passare il concetto che siamo solo servizio. I rotariani  sono
        
        
          eccellenze, per cui le loro professionalità hanno un peso nella
        
        
          società e la loro dedizione ai genuini interessi della società
        
        
          prevale sulla charity e sulla cultura, che pur restano importanti.
        
        
          Solo così possiamo emanciparci confrontandoci costantemen-
        
        
          te con quello che c'è al di fuori dei perimetri dei nostri club ed
        
        
          essere lievito per la società e non luce nascosta sotto il moggio.
        
        
          
            Su quali valori insistere, oggi, per far conoscere e com-
          
        
        
          
            prendere il Rotary?
          
        
        
          I valori ineludibili del Rotary, che tuttora ne alimentano l'esi-
        
        
          stenza operativa, sono legati all'operare con la propria profes-
        
        
          sionalità in maniera etica, per esprimerci nella collettività come
        
        
          portatori di una coscienza sociale rinnovatrice di un'integrità,
        
        
          che appunto dall'esercizio etico della professione trae le sue
        
        
          radici.Non è facile ricondurre ad un unico modello di riferi-
        
        
          mento attese e dimensioni sociali sempre più complesse e
        
        
          poliedriche e c'è il rischio che questo faccia entrare in crisi la
        
        
          nostra dimensione identitaria. Il venir meno del collante iden-
        
        
          titario, a causa della deriva verso la beneficenza rispetto alla
        
        
          professionalità, può generare qualche difficoltà nel mettere a
        
        
          fuoco i veri bisogni e nel governare situazioni interne sempre
        
        
          più potenzialmente collidenti (giovani e meno giovani, frenato-
        
        
          ri e progressisti, attivi e disimpegnati). E qui sta la sfida, il ruolo
        
        
          della comunicazione è quello di aiutare i soci a sviluppare una
        
        
          serie di comportamenti che facilitino la riscoperta delle nostre
        
        
          basi, a ritrovare fedeltà ai nostri codici.
        
        
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          ROTARY
        
        
          aprile 2016
        
        
          LE SFIDE
        
        
          
            della comunicazione
          
        
        
          Facciamo
        
        
          
            il punto
          
        
        
          
            RACCONTARE IL ROTARY: FORME EMODI
          
        
        
          
            Intervista al GEMarcoMilanesi, Public Image Coordinator Zona 12 e 13B