Rivista Rotary | Aprile 2016 - page 20

TOOLS
LE SFIDE
della comunicazione
come sceglierle e quali utilizzare
TECNICHE PERCOMUNICARE
1.
Le relazioni istituzionali
servono a tutti i club per creare
consenso alle iniziative. Si attuano attraverso lo sviluppo di
una rete di relazioni con soggetti influenti, quindi con:
»
autorità di governo regionali e soprattutto locali (per
conoscere, allearsi e intervenire sui bisogni territoriali);
»
la comunità economico-finanziaria locale (per poter
massimizzare i finanziamenti ai service);
»
organizzazioni civili, umanitarie, educative, sanitarie,
religiose (per affiancarle e sostenerle nei loro progetti);
»
i servizi sociali e legali (per mettere a disposizione profes-
sionalità rotariane);
»
i leader d’opinione locali (per influenzare l’opinione
pubblica della zona e per identificare nelle loro fila nuovi
potenziali Rotariani);
»
l’università e la scuola (per contribuire professionalmen-
te e solidamente allo sviluppo delle future generazioni).
2.
Le relazioni interne
rivestono un ruolo fondamentale
sia quando dirette ai soci del proprio club, sia quando di-
rette ad altri ambiti rotariani (altri club, il Distretto...), per
ricevere e dare, attraverso la condivisione di esperienze.
Fa parte del ruolo di R.P. di Club fare in modo che tutte le
iniziative che vengono svolte all’interno siano opportuna-
mente valorizzate presso i Soci, e discusse costruttivamente:
ciò dovrebbe portare a diffondere quello spirito associativo
che, quando ben valorizzato, permette di costruire un Club
unito, orgoglioso e fattivo.
3.
Gli eventi
sono lo strumento che consente di rivolgersi
a un pubblico più variegato, poiché toccano il pubblico in-
terno (avendo in questo caso una funzione più relazionale
e sociale) e quello esterno. Fare una valutazione dell’entità
dell’evento che si vuole programmare è indispensabile per
determinarne la fattibilità e la modalità più idonea.
4.
Le relazioni con i media
per un club sono importanti e
difficili. Sono il modo più rapido e meno costoso per coin-
volgere l’opinione pubblica locale (e alcune volte nazionale)
attraverso la stampa e la cronaca dei quotidiani, le televi-
sioni, le radio locali e il web. Sono difficili perché occorre
predisporre materiale informativo sull’attività del Club (o di
più club, in caso di progetto interclub) e coltivare una buona
relazione con i giornalisti.
5.
Le sponsorizzazioni
sono un ulteriore modo per valoriz-
zare le attività e i service rotariani. Le sponsorizzazioni si di-
vidono in attive e passive. Nelle prime il Rotary è promotore
di un’iniziativa e cerca dei partner che lo possano aiutare a
sostenere quest’attività. Nelle seconde il Rotary è coinvolto
come sponsor in un progetto organizzato da terzi. Queste
ultime sono uno strumento utile per promuovere visivamen-
te il Rotary attraverso il suo logo.
6.
L’advertising
si rivolge all’opinione pubblica raggiun-
gendo rapidamente e per breve tempo un ampio settore
di pubblico. Una campagna pubblicitaria ha il vantaggio di
essere percepita in modo generalmente veloce, in quanto si
decide a priori come, dove e quando pianificare gli annunci.
Lo svantaggio è che comporta dei costi importanti.
In occasioni veramente importanti vale la pena di investire
nell’advertising, coordinandosi e confrontandosi con il Di-
stretto e la commissione Immagine Pubblica, riuscendo così
ad ottimizzare le risorse e reperire consigli e suggerimenti
professionali di alto profilo.
Relazioni istituzionali | Comunicazione interna | Eventi
Relazioni media | Sponsorizzazioni | Tecniche di advertising
20
ROTARY
aprile 2016
>>
1...,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19 21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,...82
Powered by FlippingBook