Rivista Rotary | Aprile 2016 - page 18

Perchè
comunicare
LE SFIDE
della comunicazione
Mai come oggi questa parola risulta riassumere le più grandi sfide che ogni associazione ha davanti. Saper comunicare e farlo
nei modi e nei termini giusti, condividendo i propri valori e trasmettendo il senso del servizio, senza però scadere nella vanità
e nell’abuso di informazione. Una sfida che si aggiorna di giorno in giorno, se non addirittura di ora in ora, data la volubilità
e la fluidità delle informazioni. Una
comunicazione chiara e cosciente
risulta essere quindi al centro dello sviluppo della
nostra associazione, dei nostri club e dei nostri distretti.
Comunicare al meglio quello che accade all’interno del mondo Rotary, a ogni singolo socio, ma al tempo stesso non dimen-
ticandosi di aprirsi al mondo. Due piani differenti e ugualmente stimolanti, una sfida a cui ogni club è chiamato a rispondere,
e a farlo in maniera forte, precisa e consapevole. In questo speciale cercheremo di analizzare il mondo della comunicazione
per dare strumenti e indicazioni per far vivere e far conoscere il Rotary nel miglior modo possibile.
COMUNICAZIONE
LE BASI
Una delle basi della comunicazione è la capacità di
individuare a chi verrà trasmesso il messaggio
. Per quanto riguarda
la nostra associazione dobbiamo sempre aver presente che esistono due livelli di comunicazione. La prima rivolta
verso l’e-
sterno
, strutturata per chiarire all’opinione pubblica gli scopi e le azioni del Rotary, e quindi a far percepire correttamente di
cosa si occupa, la sua storia e i suoi valori. La seconda è rivolta, invece,
verso il pubblico interno
, quindi a tutti i soci e ai
collaboratori dell’associazione. Comprendere le interrelazioni esistenti tra la comunicazione interna ed esterna risulta fonda-
mentale, infatti, come il pubblico interno riceve i riflessi di ciò che viene comunicato all’esterno, così anche il pubblico esterno
risulta influenzato dal comportamento e dalla capacità comunicativa del pubblico interno. Inoltre, il fattore spesso determi-
nante per una buona trasmissione delle informazioni è la qualità della notizia e il grado di interesse che riesce a sviluppare.
Quindi per comunicare bene si deve sempre aver presente
le esigenze e le peculiarità
del pubblico
interno ed esterno,
riuscendo a presentare la notizia in maniera tale da coinvolgere i diversi destinatari di questa.
Una buona comunicazione interna permette di essere più informati delle attività dei vari club, condividendo e potenziando
l’effetto delle proprie azioni, creando nuove sinergie e rafforza l’orgoglio di essere rotariani e la voglia di coinvolgere altre
persone nell’associazione.
Una buona comunicazione esterna permette di creare e avviare una rete di contatti significativi per promuovere partenership
e al tempo stesso essere meglio percepiti dall’opinione pubblica. Dare
un’immagine chiara e univoca
permette lo sviluppo
dell’effettivo e il conseguente miglioramento delle capacità d’azione dell’associazione, che sarà in grado di arricchirsi di nuovi
professionisti e leader della comunità di appartenenza.
Per promuovere la comprensione reciproca è importante raggiungere
un’ampia massa critica - di non rotariani, come di rotariani - e non si
possono raggiungere grandi numeri in privato.
18
ROTARY
aprile 2016
>>
1...,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17 19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,...82
Powered by FlippingBook