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          ROTARY
        
        
          aprile 2016
        
        
          
            Il Rotary ha una grande storia da raccontare.
          
        
        
          Sta a noi utilizzare i mezzi più idonei per farlo. Il primo passo
        
        
          da compiere è quello di sviluppare nei soci la consapevolez-
        
        
          za di quanto la comunicazione rappresenti una strada obbli-
        
        
          gata da seguire. Sappiamo bene quanto la comunicazione
        
        
          giochi nei vari aspetti della vita quotidiana un ruolo sempre
        
        
          più strategico. Per questo motivo anche un’organizzazione
        
        
          come il Rotary non può prescindere dal suo utilizzo come ef-
        
        
          ficace strumento di lavoro. La mission rotariana di “servire al
        
        
          di sopra degli interessi personali” deve essere strettamente
        
        
          connessa a una corretta informazione, in quanto “
        
        
          
            non ba-
          
        
        
          
            sta fare e fare bene
          
        
        
          ,
        
        
          
            occorre anche far sapere
          
        
        
          ” ai soci, ai
        
        
          media e alle comunità. “Comunicare il Rotary” è un vero e
        
        
          proprio service, che deve essere guidato e poi fatto proprio
        
        
          da ogni singolo socio, giovane e anziano che sia. Un service
        
        
          nel service, dunque, che rafforza il senso di appartenenza e
        
        
          l'orgoglio rotariano dei soci, che veicola valori e amplifica la
        
        
          visibilità esterna.
        
        
          Per supportare tutto ciò, il Governatore Omar Bortoletti ha
        
        
          voluto la costruzione di un vero e proprio network di co-
        
        
          municazione che ruoti intorno a quattro punti focali: rivista
        
        
          distrettuale, sito internet, social media e media locali. Un
        
        
          grande sforzo nel quale, per salvaguardare le diverse anime
        
        
          anagrafiche dei soci, si coniugano tradizione e innovazione.
        
        
          Analizziamo i quattro focus.
        
        
          
            La rivista distrettuale
          
        
        
          è nata per fare “formazione” e
        
        
          trasmettere “informazione”. Analizza il tema rotariano del
        
        
          mese e lo cala sul territorio, dando voce a service e progetti
        
        
          proposti dal Distretto e dai singoli club. Fin da subito ab-
        
        
          biamo cercato di ampliare la collaborazione al contributo
        
        
          di soci che avessero qualcosa d’interessante da raccontare
        
        
          su diversi temi, non solo rotariani. In questo modo la rivista
        
        
          si lega maggiormente all'attualità, veicolando anche fuori
        
        
          dal nostro mondo. La distribuzione postale raggiunge tutti
        
        
          i comuni nei quali è presente un nostro club, favorendo il
        
        
          dialogo tra il Rotary e le amministrazioni pubbliche, dialogo
        
        
          che riteniamo strategico per radicare la nostra immagine sul
        
        
          territorio.
        
        
          
            Il sito internet
          
        
        
          contiene notizie aggiornate sulla vita del
        
        
          Distretto e dei singoli club, è una miniera di informazioni
        
        
          cui i soci possono accedere in modo semplice. Fin dall'inizio
        
        
          del mio incarico ho insistito affinché i segretari dei club in-
        
        
          serissero in modo puntuale gli eventi, i service e gli incontri
        
        
          programmati: il modo migliore per far conoscere la ricchez-
        
        
          za delle proposte e per coinvolgere tutti i soci del Distretto.
        
        
          Molti club hanno un sito personale o una pagina Facebook,
        
        
          i quali devono essere tenuti il più possibile aggiornati.
        
        
          Per quanto riguarda
        
        
          
            i social media
          
        
        
          ci siamo concentrati su
        
        
          Facebook e You Tube. La pagina Facebook ha raggiunto in
        
        
          pochi mesi oltre 1.000 mi piace. Ogni giorno viene pubbli-
        
        
          cato un post sulla vita rotariana, divenendo il “quotidiano
        
        
          telematico” del nostro Distretto. Sul canale You Tube ven-
        
        
          gono caricati filmati istituzionali e altri autoprodotti, relativi
        
        
          a eventi di club.
        
        
          
            D. 2050 - Corporate identity e comunicazione unitaria
          
        
        
          LE SFIDE
        
        
          
            della comunicazione
          
        
        
          
            Esperienze dei distretti