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ROTARY
marzo 2016
vita rotaractiana a trecentosessanta gradi. Ultimo aspetto, ma
non certo per importanza, la RTA si pone come un importante
strumento di comunicazione interna con il quale motivare,
appassionare e spronare i nuovi soci a impegnarsi nelle atti-
vità di club e del distretto.
Quali sono i temi che per te sono prioritari, e che quin-
di tratterai?
Non è semplice dare una visione totale della sfera rotaractia-
na in poche ore. Sicuramente ci concentreremo sull’appro-
fondimento di pochi temi, a nostro avviso, indispensabili
durante la vita nella nostra Associazione. La formazione vera
e propria dei singoli soci rimane in carico ai singoli club: il
nostro intento è quello di dare una visione globale, ma diretta
ed efficace, in modo da fornire ai giovani rotaractiani le basi
per muovere i primi passi nel mondo della nostra Associa-
zione.
Ovviamente ci focalizzeremo sull'attività di service, su come
portiamo avanti i nostri progetti e attraverso quali attività
raggiungiamo i nostri obiettivi; descriveremo ai soci la nostra
organizzazione in termini di struttura, compiti e responsa-
bilità; approfondiremo insieme temi legati alla leadership,
al lavoro di gruppo, al rapporto con i club Rotary padrini;
faremo un’excursus sul Rotaract Internazionale e sul modo
di viverlo al di fuori del nostro Paese. Quest'anno abbiamo
anche deciso di introdurre una novità: la RTA servirà per
conoscere e approfondire le nozioni formali su cui si basa
la nostra Associazione e quindi analizzeremo insieme il no-
stro Regolamento distrettuale. Infine, ultima ma non meno
importante, daremo possibilità ai candidati rappresentanti
distrettuali la possibilità di presentarsi ai soci, in un'ottica di
confronto e trasparenza.
Quale seguito avrà in ogni singolo club Rotaract questa
iniziativa?
Il nostro desiderio è quello di stimolare la curiosità dei soci,
aumentare la loro consapevolezza, interessare i presidenti e
invogliarli alla costituzione di programmi di formazione all'in-
terno della vita di club: saremmo quindi veramente orgogliosi
se tutti i club del Distretto, nel prossimo futuro, istituissero
una mini Training Academy al loro interno, per preparare non
solo i più giovani, ma la totalità dei soci.
LE VIE D'AZIONE ROTARIANA
