Rivista Rotary | Marzo 2016 - page 57

NEW GENERATION
accordi stipulati con le scuole, oltre a un corso d’italiano
settimanale creato ad hoc per loro.
Milano ospita inoltre un Camp per i ragazzi stranieri che desi-
derano conoscere la città. Saranno accolti a Milano circa 12
ragazzi nel periodo tra il 19 e il 26 giugno, per mostrare loro
il territorio e le sue eccellenze.
Un’altra attività svolta congiuntamente dalle commissioni
preposte dei distretti 2041 e 2042 è il Premio Gavioli, un
concorso riservato agli studenti delle scuole medie superiori
per la realizzazione di un soggetto e di un corto cinematografi-
co a tema. Quest’anno, per il 2041, 4 club hanno offerto il lo-
ro supporto a 5 scuole, di cui due nuove rispetto all’iniziativa.
I programmi dell’Azione Giovanile, di cui a volte poco si cono-
sce e poco si parla, meritano una profonda attenzione perché
contribuiscono a sviluppare nei più giovani le doti etiche e
di leadership fondanti il Rotary. Il Rotary International vuole
offrire loro un’identità precisa per un confronto aperto con i
giovani, un confronto che porta il Rotary a vedere i giovani
come una risorsa fondamentale e che porta i giovani a vedere
nel Rotary un’opportunità di crescita.
“L'unione fa la forza: non esistono problemi insuperabili, ma
solo sfide da vincere insieme, cooperando e completandosi a
vicenda. In tutto questo sono le nostre comunità a vincere,
perchè quando riusciamo a essere più efficaci, il contributo
che riusciamo a dare al territorio risulta enormemente mag-
giore”. Omar Bortoletti e Luca Bianchini, rispettivamente
Governatore e Rappresentante Rotaract del Distretto 2050,
riassumono così la possibilità, che si traduce in opportunità,
che le due realtà Rotary e Rotaract hanno di collaborare in
molti progetti.
“I giovani dell'Interact e del Rotaract - dichiara Bortoletti
- sono quelli che chiamo la Generazione Y-Z. Considerano
obsoleta la comunicazione tramite mail e usano i social
per comunicare. Per decidere che quello che dici è di loro
interesse o meno ti dedicano, secondo recentissimi studi,
7 secondi, poi pensano ad altro, anche se fisicamente sono
presenti. Il problema è riuscire a comunicare. Una volta che
si riesce a coinvolgerli sono attenti, molto colti, determinati e
innovativi. Oserei dire che riescono a sorprendere, soprattutto
se penso a come ero io alla loro età. Nel Distretto sono risorse
insostituibili, e insieme ci impegniamo su vari fronti”.
“Noi rotaractiani - afferma Bianchini - ci esaltiamo e riuscia-
mo a diventare ancora più incisivi nel lavoro che portiamo
avanti con i nostri padrini. Comprendiamo molto bene quanto
sia importante investire energie, tempo e risorse sui giovani:
significa investire sul futuro. Il Rotary prevede tantissime
attività per i giovani e avere la possibilità di riuscire a vivere
questi progetti in prima persona ci permette di capirne ve-
ramente l'importanza, consentendoci di dare un contributo
ancora maggiore in fase di sviluppo ed elaborazione del
progetto”.
D. 2050 Collaborazione Rotary/Rotaract
Scambio tra il Governatore Bortoletti e il Rappresentante Rotaract Bianchini
Omar Bortoletti, DG 2050.
Luca Bianchini, RRD 2050.
57 le vie d'azione rotariana
MASSIMO MARCONI
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