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a seconda della persona a cui li si chiede, ma la risposta più

frequente è il taglio dei costi.

Per molto tempo il fiume era stato tremendamente inquinato,

anche per una lunga storia di scarichi industriali, ma negli

ultimi anni una serie di sforzi di bonifica aveva dato buoni

risultati. Non si può certo definirlo incontaminato, ma stando a

Laura Sullivan, docente di ingegneria meccanica alla Kettering

e fra i primi residenti a lanciare l'allarme sulla crisi dell'acqua,

«sta bene, per essere un fiume che attraversa una città».

Il problema non viene da inquinanti presenti nel fiume, ma

da come si è deciso di trattare le acque da esso prelevate.

Su chi abbia preso la decisione e perché, sta indagando il

Dipartimento di Giustizia. Ma il risultato è stato che prima di

inviare l'acqua agli abitanti, l'impianto di trattamento saltava

due passaggi considerati standard: la filtrazione con carbone

attivo e l'aggiunta di fosfati. La mancanza di queste due

tappe essenziali ha prodotto una serie di effetti a cascata sul

vecchio sistema di distribuzione idrica della città.

L'acqua di fiume non è come quella di lago. I laghi sono fermi

e cambiano di poco e lentamente. Composizione e tempera-

tura dell'acqua sono costanti e prevedibili. Trattare l'acqua di

lago è facile, perché si sa, grosso modo, cosa ci sarà dentro.

I fiumi invece scorrono, e lungo la strada possono raccogliere

contaminanti di ogni genere. «La concentrazione di ogni con-

taminante cambia costantemente», dice Sullivan. Un fiume

non fa che raccogliere materiali organici – foglie, rami, erba e

tutto ciò che ci finisce dentro. Tradizionalmente, per filtrar via

tutta questa roba si adopera il carbone attivo. L'impianto di

trattamento di Flint invece saltava questa tappa, limitandosi

ad aggiungere del cloro nell'acqua, facendola poi proseguire.

Quando però i materiali organici vengono in contatto con il

cloro lo raccolgono e si legano ad esso in una serie di reazioni

chimiche che danno vita, fra l'altro, a sostanze cancerogene,

i trialometani, che sono soggetti alle norme dell'Agenzia di

Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) e pongono già

di per sé un problema sanitario. A peggiorare ulteriormente le

cose c'è il fatto che il cloro, legatosi ai residui organici, non

può più svolgere il suo compito di uccidere i batteri prima

che arrivino ai rubinetti.

I fosfati, invece, sono essenziali perché dentro i tubi di piom-

bo si formi uno strato di ossido che fa da barriera tra l'acqua

e il metallo dei tubi stessi. (Sono incrostazioni simili a quelle

che si formano su rubinetti e altre superfici quando l'acqua

è ricca di calcare.) Senza la regolare aggiunta di fosfati

all'acqua, le incrostazioni dei tubi si dissolvono, esponendo

l'interno dei tubi stessi all'acqua che li attraversa.

Agli abitanti fu subito chiaro che c'era qualcosa che non

andava nell'acqua, ma prima che i funzionari municipali e

statali dessero qualche risposta ci è voluto quasi un anno –

malgrado si parlasse di acqua maleodorante, sporca, dagli

strani colori, e di irritazioni cutanee e perdita dei capelli.

Alla fine, tutti hanno ammesso ciò che tanti avevano capito

da tempo: gli abitanti serviti da tubazioni in piombo stavano

subendo un'esposizione assai pericolosa.

Quando la notizia del problema di Flint arrivò ai media, il

quotidiano “USA Today” passò al setaccio i dati dell'EPA, tro-

vando che «in quasi il 20% dei sistemi idrici del Paese erano

state riscontrate concentrazioni superiori al livello "di inter-

vento" definito dall'agenzia, pari a 15 parti per miliardo». Ciò

vuol dire, secondo il rapporto, che in quasi 2.000 comuni di

tutto il Paese i livelli di piombo nell'acqua di rubinetto erano

eccessivi fin dal 2012.

«A noi sta toccando il ruolo del canarino nella miniera di

carbone», dice Dawn Hibbard, addetto stampa del Mott Com-

munity College e socio del Rotary Club di Flint.

Gli effetti sulla salute causati dalla contaminazione da piom-

bo sono debilitanti e non sempre immediatamente evidenti.

Il piombo colpisce il cervello durante lo sviluppo infantile e,

nei casi peggiori, può causare ritardo mentale, e addirittura

19 focus

BATTERSI PER LA CITTÀ DI FLINT

Larry Reynolds presidente del Mott Children's Health Center.