Page 41 - Rotary | Aprile 2012
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QUESTIONE DI LEADERSHIP
tariano, qualcosa in più delle norme?
Dalla mia esperienza ho capito che il Le-
ader rotariano è pronto al cambiamento,
ha dell’umorismo, è un riferimento per
gli altri, sa dirigere, fa accadere le cose,
interpreta, sa improvvisare, muove le
persone ma soprattutto le motiva. Per
fare questo deve credere e condividere
profondamente il Rotary trasmettendo
entusiasmo e orgoglio dell’appartenen-
za. È il capitano della nave che deve arri-
vare al porto. È parola e azione insieme.
Ma la cosa più importante è la coerenza:
le azioni devono essere coerenti con le
parole; il Leader rotariano deve dare l’e-
sempio e vivere nel rispetto dei nostri
valori: deve essere l’immagine del Ro-
tary nella società. Deve far leva sull’ec-
cellenza e sull’integrità professionale,
sul coinvolgimento, sull’empatia, quel
sentimento che permette agli uomini
di riconoscersi a vicenda dal semplice
incontro di uno sguardo, di percepire i
bisogni dell’altro altrettanto importan-
ti quanto i propri, entrando in contatto
con il suo mondo interiore e le sue emo-
zioni. E se pensiamo a quanto contano
le emozioni nel processo comunicativo
possiamo ben capire perché l’empatia
sia ritenuta una dote fondamentale per
chi vuole essere un buon comunicatore
e un buon Leader deve saper ben comu-
nicare
.
La persona empatica è quella che
ha compiuto il cammino dal conoscere
al comprendere; sa leggere nell’animo
mentre ascolta le parole; ci mette qual-
cosa di più che sguardo e udito: il cuore.
«
Non si vede bene che col cuore. L’es-
senziale è invisibile agli occhi. Ecco il
mio segreto. È molto semplice. Gli uo-
mini hanno dimenticato questa verità.
Tu non dimenticarla mai».
È il segreto
che la volpe rivela al piccolo Principe
venuto sulla terra da un pianeta lontano
per ricompensarlo dell’amicizia che le
ha donato; lo racconta Saint-Éxupéry in
quel suo capolavoro letterario e umano
intitolato appunto Il piccolo
Principe.
Quali essenziali risultati ci si aspetta
da un leader rotariano?
Il risultato di una buona leadership ro-
tariana è l’individuazione di un progetto
condiviso, fattibile e la sua realizzazione
con il contributo di tanti. Mai come oggi
il mondo ha bisogno dei nostri proget-
ti per migliorare la qualità della vita di
molti. La Leadership rotariana è dunque
non solo necessaria ma rappresenta un
potente strumento di cambiamento ed
insieme, la forza necessaria per la cre-
scita, lo sviluppo dell’Effettivo.
Leader si nasce o si diventa?
Si può diventare Leader con una certa
dose di impegno. Ecco perché è impor-
tante la formazione della Leadership nel
Rotary dove oggi più che mai abbiamo
bisogno di Leader. La leadership con-
templa un insieme di fattori: dinamismo,
coraggio, creatività, integrità, concretez-
za. Il Rotary ha anche il compito di rico-
noscere le eccellenze che ha nel suo cor-
po, portarle alla luce per agire meglio.
Attualmente, quali sono le azioni con-
crete del D. 2080 in tema di Leader-
ship?
Una Tre giorni di esperienza in comune
per giovani leader, ovvero il RYLA (Rota-
ry Youth Leadership Award) Distrettuale
sul tema “
Le idee e le mani: fare e comu-
nicare, oggi”.
Perché oggi occorre avere
qualche strumento in più per affrontare
il cambiamento e superare con successo
l’attuale congiuntura negativa. Attraver-
so un’accurata autoanalisi delle proprie
abilità e dei propri limiti e l’illustrazione,
ampiamente dettagliata con esempi, di
scenari e realtà, ci si focalizzerà sulla Le-
adership, parametrata nei differenti con-
testi della vita, e sulle più efficaci tecni-
che di comunicazione. Ma comunicare
bene non basta. Occorre saper sviluppa-
re contenuti di qualità ed impegnarsi nel
mondo reale in progetti importanti e di
alto valore. In questo modo si pongono
le basi per una comunicazione che non
è più fine a se stessa. Il motto di questo
anno “conosci te stesso per abbracciare
l’umanità” è la guida del RYLA Distret-
tuale 2012. La “
Leadership Rotariana:
dalla valorizzazione del contributo del
singolo alla forza del gruppo”
sarà il
tema del nostro Congresso Distrettuale
2012.
Approfondiremo insieme a pro-
fessionisti e a testimonianze come sia
più facile arrivare lontano e con grandi
risultati unendo le azioni dei singoli indi-
vidui e dei singoli Club. Vedremo questo
concetto applicato nei vari aspetti della
società: nello sport, nella famiglia, nel-
la scuola, nelle industrie e porteremo a
testimonianza quei progetti realizzati da
più Club come modello.
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