Page 18 - Rotary | Dicembre 2012

ROTARY | dicembre 2012 16
atterrà al rispetto di otto principi di
condotta:
s UN APPROCCIO DIFFERENZIATO IN BASE AL
contesto di ciascun paese;
s DElNIZIONE DI TARGET MIRATI
s SOSTEGNO ALL EMANCIPAZIONE O EMPO-
werment dei poveri delle aree rurali;
s PROMUOVERE LE PARI OPPORTUNITË E
l’emancipazione delle donne;
s CREARE OPPORTUNITË REDDITIZIE E SOSTE-
nibili per i giovani rurali;
s INNOVAZIONE APPRENDIMENTO E INCRE-
mento di scala (scaling up);
s PARTENARIATI EFlCACI E MOBILITAZIONE
di risorse; e sostenibilità.
Nel mettere in atto questo quadro stra-
tegico, l’IFAD intensificherà i suoi sfor-
zi volti a istituzionalizzare un approc-
cio alla gestione strettamente orientato
ai risultati. Continuerà a portare avanti
un approccio gestionale orientato alla
qualità, rafforzando i propri sistemi
interni di miglioramento e di controllo
della qualità. Continuerà a perseguire
un maggior grado di efficienza, rag-
giungendo risultati maggiori e migliori
ad un costo minore.
Inoltre, l’IFAD svilupperà nuovi proget-
ti e programmi in collaborazione con
un’ampia gamma di soggetti pubblici e
privati, con l’obiettivo di generare mag-
giori benefici per i piccoli agricoltori.
Aumenterà i propri sforzi di comuni-
cazione e di patrocinio riguardo all’a-
gricoltura su piccola scala, lo sviluppo
rurale, e la sicurezza alimentare e la
nutrizione. Continuerà ad amplificare
le voci degli uomini e delle donne delle
aree rurali nei dibattiti che li concer-
nono. Infine, continuerà a promuovere
una piccola agricoltura redditizia, so-
stenibile e resiliente come parte es-
senziale della risposta auna domanda
crescente di generi alimentari edi altri
beni e servizi agricoli - a livello locale,
nei paesi in via di sviluppo e a livello
globale. Q
©IFAD/Robert Grossman – Madagascar: grazie all’accesso ai servizi finanziari, i giovani sono in grado di iniziare nuove
attività in ambito agricolo. Oggi il finanziamento all’iniziativa rurale prevede programmi di risparmio e assicurativi.