IFAD 23
L’efficacia dell’IFAD
Nel 2010, l’IFAD finanziava circa 230
progetti in corso di attuazione nelle aree
rurali dei paesi in via di sviluppo, lavo-
rando con 36 milioni di uomini e donne
poveri. Le donne costituivano il 49 per
cento dei beneficiari dei progetti. Oltre
4 milioni di persone hanno beneficia-
to di corsi di formazione in tecnologie
agricole, che hanno consentito loro di
aumentare la produttività. Raccolti più
abbondanti permettono loro di sfamare
le famiglie e vendere le eccedenze sul
mercato. Sono stati costruiti o riparati
circa 21.000 chilometri di strade, che
in molti casi collegano comunità rurali
isolate a servizi, mercati e centri urba-
ni. Gli investimenti fatti per migliorare
l’accesso ai mercati di 28.000 gruppi di
piccoli agricoltori li stanno aiutando
ad aumentare le loro vendite. Circa 5
milioni di persone sono state formate
per gestire in modo sostenibile risorse
produttive comuni, come terra, acqua
e foreste. Le istituzioni di finanza rurale
da noi sostenute hanno fornito servizi a
oltre 8 milioni di risparmiatori e conces-
so prestiti a quasi 5 milioni di persone,
consentendo loro di investire nelle loro
fattorie o imprese commerciali, gestire i
rischi e fare progetti per il futuro. L’ap-
proccio fortemente orientato ai risultati
è parte integrante del sistema operativo
dell’IFAD. La riforma costante dei pro-
cessi e delle pratiche istituzionali es-
senziali favorisce risultati migliori e una
maggiore efficienza. Attraverso l’IFAD, i
nostri stati membri e altri paesi stanno
aumentando gli investimenti destinati
alla piccola agricoltura.
RISULTATI SUL CAMPO
L’IFAD è un’organizzazione basata sulla
gestione per risultati. Ci impegniamo a
ottenere risultati sul campo misurabili,
a monitorarli e valutarli con attenzio-
ne, a riportarli con trasparenza e a mi-
gliorarli. Sulla base di una valutazione
esterna a tutto campo, realizzata tra il
Contano i risultati
S
PECIALE
N
UTRIZIONE
©IFAD/Pascal Maitre – Un produttivo settore agricolo genera la domanda locale di prodotti e servizi con-
nessi: si tratta di un circuito virtuoso che facilita la sostenibilità dell’iniziativa produttiva in ambito mani-
fatturiero, cruciale per l’impiego
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