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IFAD
L’educazione
per un futuro globale
e sostenibile
Il filosofo francese Edgar Morin ha det-
to una volta: “ciò che manca al nostro
sistema educativo è un insegnamento
dedicato all’epoca planetaria che noi
viviamo… nulla ci insegna lo stato del
mondo in cui siamo”. La scuola è il luo-
go in cui i giovani devono diventare con-
sapevoli del fatto che i loro bisogni sono
legati alle esigenze globali. L’educazione
delle giovani generazioni, sia nei paesi
sviluppati e in via di sviluppo, sui cam-
biamenti climatici, le interconnessioni
tra ciò che accade nel Nord e Sud del
mondo e le conseguenze sulla povertà
rurale, è uno strumento chiave per af-
frontare il cambiamento climatico.
Quest’ultimo è indubbiamente un
ostacolo per il raggiungimento degli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Re-
centi studi hanno dimostrato che il ri-
scaldamento globale potrebbe ridurre
la media dei redditi globali del 5%, nel
migliore dei casi, fino al 20%, nel peg-
giore. E sarebbero proprio i paesi in via
di sviluppo a registrare perdite percen-
tuali più grandi e le persone più colpite
saranno quelle povere delle aree rurali i
cui mezzi per generare reddito, in parti-
colare l’agricoltura, sono i più legati ai
problemi climatici.
Quasi due miliardi di persone vivono
oggi in villaggi rurali privi di energia
elettrica. Con il drammatico aumento
dei costi ambientali ed economici della
produzione di energia da fonti fossili,
oggi è possibile sostenere lo sviluppo
dei paesi in via di sviluppo con l’utilizzo
di energie rinnovabili, largamente di-
sponibili nelle aree povere, evitando pe-
ricolose conseguenze per l’ecosistema.
L’Agenzia Nazionale Italiana per le Nuo-
ve tecnologie, l’Energia e l’Ambiente
(ENEA) supporta una rete nazionale
di scuole per promuovere la collabo-
razione tra gli studenti, i ricercatori,
ONG e istituzioni internazionali attive
nella lotta alla povertà e lo sviluppo
sostenibile. Proprio l’IFAD ha stabilito
con l’ENEA una partnership per la cre-
azione di sistemi di energia rinnovabile
in alcuni villaggi rurali in Mauritania e
in Burkina Faso, sostenuti attraverso un
progetto comune con le scuole italiane
(Progetto per un Futuro Globale e So-
stenibile). Assicurare una visione con-
divisa di un futuro comune è l’intento di
questa proposta e la scuola, come luogo
di formazione e di espressione degli
interessi dei giovani verso il futuro, è
il soggetto principale di questa nuova
missione educativa.
In Italia il progetto, attraverso la campa-
gna SUSTAIN (Sustainable Future Stu-
dents Africa Italia Network), si rivolge
a tutte le scuole - dalle elementari alle
superiori - per realizzare assieme nuovi
materiali didattici interdisciplinari da
diffondere su web. L’obiettivo è contri-
buire all’aggiornamento della didattica
interessando gli studenti alle problema-
tiche di maggior importanza per il loro
futuro: ambiente, energia, ecosistema,
biodiversità, inquinamento, cambia-
menti climatici, fonti rinnovabili, nuove
tecnologie, consumo responsabile, di-
ritti dei popoli, cooperazione, povertà,
ecoetica. Il progetto promuove partena-
riati tra scuole italiane ed africane con
l’obiettivo di stabilire nuove relazioni
tra ragazzi del nord e sud del mondo. Le
scuole potranno avviare scambi didat-
tici e formativi e realizzare progetti di
cooperazione centrati sulla diffusione
di nuove tecnologie e di energie rinno-
vabili per lo sviluppo sostenibile del-
le comunità rurali. Gli studenti di una
Principali risultati ottenuti
Produzione e produttività agricola
Aiutare gli agricoltori ad aumentare la loro produzione e migliorare la produt-
tività è l’obiettivo principale di molti progetti sostenuti dall’IFAD. Si possono
ottenere miglioramenti duraturi in tal senso, solo con una gestione sostenibile
della terra, dell’acqua e delle altre risorse naturali. L’IFAD è impegnato anche
nello sviluppo dei mercati di beni e servizi ambientali.
Alcuni dei risultati ottenuti nel 2011:
s FORMAZIONE DI
MILIONI DI PERSONE NELL USO DI TECNICHE E PRATICHE AGRICOLE
migliorate
s MIGLIORAMENTO DELLA GESTIONE DI
MILIONI DI ETTARI DI TERRA DI PROPRIETË
collettiva
s RIPRISTINO O COSTRUZIONE DI
KM DI STRADE
s FORMAZIONE O RAFFORZAMENTO DI
GRUPPI IMPEGNATI IN ATTIVITË DI COM-
mercializzazione
s FORMAZIONE DI
PERSONE CON PROlLO COMMERCIALE E IMPRENDITORIALE
s FORMAZIONE DI
MILIONI DI PERSONE IN TECNICHE DI GESTIONE DELLE COMUNITË
Servizi finanziari rurali
Nel mondo, 1,4 miliardi di persone vivono in condizioni di povertà assoluta,
per la maggior parte in situazioni precarie, senza una fonte di guadagno si-
cura, un tetto sulla testa e il cibo necessario a sopravvivere. La possibilità di
mettere da parte o prendere in prestito piccole somme di denaro può fare una
grossa differenza nella vita di queste persone. L’IFAD è una delle istituzioni che
dedicano più risorse allo sviluppo di servizi finanziari rurali mirati a ridurre la
povertà. Il Fondo promuove l’accesso a un’ampia gamma di servizi finanziari,
compresi servizi di risparmio e assicurativi, per soddisfare le diverse esigenze
delle popolazioni rurali povere.
S
PECIALE
N
UTRIZIONE
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