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identificare e sviluppare innovazioni e
ad approfondire e condividere cono-
scenze sulla povertà rurale, rafforzan-
do la nostra capacità di gestire cono-
scenza e innovazione. L’integrazione
nei mercati è un’area chiave in cui i
nuovi approcci iniziano a dare buoni
risultati.
L’uso di telefoni cellulari per tenere i
produttori aggiornati sui prezzi di mer-
cato è solo un esempio. Innovazioni
di questo tipo li aiutano ad accrescere
il valore dei propri prodotti e ad au-
mentare il loro potere negoziale. La
nostra pubblicazione più importante
- il Rapporto sulla Povertà Rurale 2011
- esamina le conseguenze globali del-
la povertà rurale e le prospettive che
esistono per eliminarla. Ci serviamo di
donazioni per rafforzare le conoscenze
a livello nazionale, promuovendo la ri-
cerca mirata allo sviluppo dei poveri e
diffondendo competenze tecniche. Dal
1978 a oggi, abbiamo investito circa
750 milioni di dollari in donazioni.
RIPRODUZIONE SU VASTA SCALA
Per raggiungere gli oltre 2 miliardi di
persone che si guadagnano da vivere
con piccole imprese agricole e dalle
quali il mondo dipenderà per soddisfa-
re il fabbisogno crescente di cibo, fibre
e carburanti, l’IFAD si sta impegnando
al massimo per migliorare la sua capa-
cità di riprodurre azioni di sviluppo su
scala più ampia. Riprodurre su scala
più ampia significa espandere, repli-
care o adattare politiche, programmi
o progetti innovativi o di successo per
raggiungere un numero più elevato di
persone. Le attività finanziate sugli alti-
piani del Perù, ad esempio, sono state
sistematicamente riprodotte su scala
più ampia nel corso degli ultimi 20 an-
ni. Otto prestiti hanno fornito oltre 115
milioni di dollari per sostenere i piccoli
agricoltori in quella regione. Gli ultimi
cinque prestiti sono serviti a riprodur-
re su vasta scala approcci innovativi,
consentendo di raggiungere approssi-
mativamente il 30 per cento delle circa
5,000 comunità montane povere del
Perù. L’IFAD fa eccezione rispetto alle
altre agenzie che si occupano di svilup-
po, perché la “riproduzione su scala
più ampia delle esperienze di succes-
so” è uno dei suoi obiettivi istituzionali
più importanti.
Nel 2010, siamo diventati la prima
agenzia di sviluppo a sponsorizzare
una valutazione della propria capacità
istituzionale di riproduzione su vasta
scala, che è stata svolta dalla Broo-
kings Institution.
EFFICIENZA
Per garantire trasparenza, efficienza e
la coerenza dei sistemi operativi con
gli obiettivi strategici, abbiamo raffor-
zato i nostri strumenti di pianificazione
istituzionale, riformato i nostri servizi
amministrativi e potenziato la dirigen-
za. Abbiamo adottato un Piano Strate-
gico per il 2011-2015, un nuovo Piano
di medio termine per il 2011-2013, un
bilancio a base zero e un sistema di
pianificazione strategica del personale.
La riforma costante dei processi e delle
pratiche istituzionali essenziali favo-
risce risultati migliori e una maggiore
efficienza.
RISORSE
Stiamo aumentando al tempo stesso il
nostro programma di lavoro e la quan-
tità di fondi che gestiamo per conto di
altre agenzie. Cerchiamo di ottenere
un impegno più significativo da parte
di donatori e paesi in questo settore
fondamentale e ci assicuriamo che gli
impegni già presi vengano onorati. Nel
2010, abbiamo investito 855 milioni
di dollari in prestiti e donazioni, con
un aumento del 19 per cento rispetto
al 2009. Nel corso della nostra Ottava
ricostituzione dei fondi (dal 2010 al
2012), prevediamo di raggiungere l’o-
biettivo di aumentare del 50 per cento
il livello dei nostri nuovi investimenti.
Il nostro programma di lavoro per il
2011 comporta un investimento pari a
1 miliardo di dollari. L’IFAD gestisce
anche in prima persona risorse desti-
nate allo sviluppo rurale per conto di
altri. Ad esempio, siamo l’intermedia-
rio chiave, dal punto di vista tecnico e
finanziario, nel flusso di risorse che la
Commissione Europea eroga a benefi-
cio delle istituzioni del Gruppo consul-
tivo sulla ricerca agricola internazio-
nale (CGIAR), e gestiamo risorse per
circa 135 milioni di euro. Un innovativo
fondo fiduciario di cofinanziamento del
valore di 300 milioni di euro, istituito
con il governo spagnolo, sarà in gran
parte impiegato per riprodurre su scala
più ampia gli interventi di sviluppo di
maggior successo. Q