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Al momento della prenotazione, indicare la vostra appartenenza al Rotary Club.
HÔTEL
DE
L’ARCADE
cendogli quello che deve fare.
Il compito del soccorritore quindi si
restringe a questi pochi punti:
1) eseguire correttamente un
massag-
gio cardiaco
(intervallato dalla respira-
zione artificiale), così come ha impara-
to a fare sul manichino sotto l’attenta
guida dei suoi istruttori;
2) collegare correttamente
le piastre
adesive
del defibrillatore seguendo le
istruzioni dell’AED;
3)
premere il pulsante
che eroga la
scarica elettrica quando la macchina
glielo richiede;
La legislazione italiana si è adeguata a
quella internazionale e così anche da noi
l’unica responsabilità che il soccorritore
ha è quella di evitare che lui stesso, od
eventuali altri presenti nelle vicinanze,
siano in contatto con il paziente, venen-
do così coinvolti nella scarica elettrica!
Non ha quindi nessuna responsabilità
sulla buona riuscita del suo intervento.
La casistica ci dice che un intervento
tempestivo di questo tipo ha altissime
probabilità di successo! Diversamente,
dopo soli cinque minuti di arresto car-
diocircolatorio, il cervello ha già subito
dei danni irreversibili, ed ogni succes-
sivo intervento risulterà vano.
Partendo da queste premesse, lo scorso
anno un gruppo di nove Rotary di Tori-
no, Rivoli e Susa è riuscito a coinvol-
gere, con l’aiuto del Provveditore agli
Studi di Torino, 10 istituti scolastici,
certificando per il BLSD i primi 211
ragazzi dell’ultimo anno delle supe-
riori. E’ stato un primo significativo
passo, con il contributo della Rotary
Foundation, verso quello che riteniamo
un’importante progetto d’informazione
e tutela della salute pubblica. L’inizia-
tiva ha avuto una notevole risonanza
mediatica.
La recente manifestazione organizzata
dall’Associazione Viva e in cui il Ro-
tary è stato coinvolto insieme ad una
rappresentanza dei ragazzi appena
certificati BLSD, è stata attuata con
finalità informative nei confronti del-
la popolazione torinese sia riguardo a
questo tipo di problematiche che alla
loro peculiare risoluzione, permettendo
ai passanti di provare come sia facile
imparare ad effettuare correttamente
un massaggio cardiaco.
E’ stato donato in quest’occasione il
primo defibrillatore al Liceo Classico
Massimo d’Azeglio, sorteggiato tra tut-
te le scuole partecipanti al progetto
Cuore Rotary. Dal palco di Piazza San
Carlo, a fine manifestazione, è stata
ufficializzata l’intenzione del Rotary
di proseguire nel service fornendo po-
stazioni con defibrillatore che verranno
collocate in punti strategici della città
a cura dell’Assessorato Regionale alla
Sanità in collaborazione con il Comune
di Torino.
L’impegno ora è quindi quello di rac-
cogliere fondi adeguati a permettere la
piena realizzazione di questo progetto
umanitario al servizio della comuni-
tà. Il numero di Rotary coinvolti sta
progressivamente crescendo, ma non
nascondo che il sogno di chi scrive, sia
quello di avere tutti i Club uniti e siner-
gici in questo programma, che risulterà
veramente al servizio di tutti.
