Rotary | Dicembre 2013 - page 66

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ROTARY
dicembre 2013
Effettivamente
Rotary
I temi della membership, dell’espansione e delle nuove generazioni
nelle interviste a tre Governatori Distrettuali
Governatore Castagnoli, come giudichi la nuova realtà rota-
riana distrettuale?
Noi raccogliamo la grande tradizione del Distretto 2070 e
quindi il nostro impegno è stato massimo. Giudico positiva-
mente i primi passi del Distretto 2072. E lo posso sostenere
sulla base della grande partecipazione alle numerose riunioni
distrettuali di questi mesi. Ma accanto alla partecipazione
più ampia, va rilevata l’occasione di rapporti più stretti con e
tra i Presidenti e gli amici rotariani dei Club. Ora, infatti, oltre
alle visite istituzionali come Governatore, ho anche la possi-
bilità di partecipare spesso agli Interclub e alle attività di va-
rio genere curate dai singoli Club. Ho preso parte nelle ultime
settimane a due iniziative, a Ferrara e Faenza. A Ferrara per
il dono di un pulmino all’Ant, a Faenza per un Interclub dedi-
cato al Past Governor Gianni Bassi. Insomma, sono convinto
che tra le ricadute positive della nascita del 2072 ci sia la
sensazione, sempre più diffusa in Emilia-Romagna e a San
Marino, che il Distretto non sia un’entità lontana e astratta,
ma vicina e concreta. E tutto ciò consente una forte coesione.
Il terremoto in Emilia-Romagna dello scorso anno ha visto
il Rotary e il Distretto impegnati in primo piano: dalle tante
iniziative nelle scuole alla realizzazione del Palarotary a Novi,
in provincia di Modena. Come procedono queste iniziative?
Il Distretto 2072 continuerà il suo sforzo per assicurare i
fondi destinati alla costruzione del Palarotary. Un progetto
molto ambizioso e un simbolo chiaro e tangibile che testi-
monia il fortissimo impegno del Rotary intero, in tutte le sue
articolazioni, a favore del territorio martoriato dal sisma. Il
Distretto 2070 ha investito circa 150mila euro per iniziative
didattiche nelle scuole del Modenese e del Ferrarese. Noi
abbiamo messo in atto sovvenzioni distrettuali e globali che
servono per dare vita ad altre iniziative, sempre indirizzate
verso le scuole.
A tutto questo si aggiungono gli interventi realizzati e da rea-
lizzare nel campo della sanità e della salute più in generale.
Cito, ad esempio, il service delle nostre consorti, coordinato
da mia moglie Alessandra, per l’acquisto di e-books da desti-
nare alle scuole medie.
Puntiamo sul ricambio generazionale.
Giuseppe Castagnoli Distretto 2072
DI
A
LFONSO
T
OSCHI
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