Rivista Rotary | Aprile 2014 - page 34

IL
Board of Directors
del RI ha stanziato 3 milioni
di dollari per creare e sostenere piani regionali per la
membership, considerato che un approccio globale
non sarebbe così efficace come le singole strategie in-
dividuate dalla base associativa. Il fine è di aumentare
il numero dei soci nel mondo.
I piani identificano obiettivi per 16 regioni e i passi
giusti per raggiungerli. “Il mondo adesso è differen-
te” dice Allan Jagger, presidente del comitato per lo
sviluppo della membership del RI, già
director
. Jagger
è stato tra i promotori del piano per i club della Gran
Bretagna e l’Irlanda. “Dobbiamo tenere in considera-
zione le nostre origini, cosa funziona e cambiare cosa
non funziona”.
In gran Bretagna e Irlanda un’attenta analisi dei dati
ha rivelato che il problema non è attrarre nuovi soci ma
trattenerli, il team di lavoro ha scoperto che c’era una
discrepanza tra la proposta del Rotary e la realtà dai
nuovi membri una volta entrati a farne parte. Il piano
del Rotary per Gran Bretagna e Irlanda ha affrontato
questo problema formulando un processo di visione
che aiuti i club a essere più attrattivi, sia per i nuovi soci
che per i vecchi, basandosi sostanzialmente sul servizio.
“L’unico modo per far percepire l’efficacia del Rotary è
proporre più servizio: più ne fai più il Rotary ne trarrà
beneficio, per la riconoscibilità che avrà generato e che
gli consentirà di espandersi”.
In Australia, Nuova Zelanda e isole del Pacifico i leader
locali si sono concentrati su ciò che funziona meglio.
“Ci sarà sempre un punto di debolezza” afferma Jessie
Harman, Rotary
coordinator
australiano, “l’importante
è identificare e rafforzare gli esempi che possano esse-
re ritenuti
best practices
e fornire gli strumenti neces-
sari per le loro attuazione”. Uno dei punti di forza del-
la regione è la diversità dei membri, per affermare la
propria forza il Rotary localmente ha stabilito l’obiet-
tivo di aumentare del 6% le donne, del 5% i giovani e
del 3% i soci di culture diverse. Per raggiungere questo
obiettivo il RC di Christ Church South ha promosso l’im-
pegno di recuperare tutti gli iscritti del RYLA degli ul-
timi anni. Nonostante siano stati i leader regionale ad
aver sviluppato i piani, dipende da ciascun rotariano la
partecipazione dei club a questo importante impegno
associativo, che porterà le persone a voler partecipare
e a voler restare.
RINNOVARE:
IL PIANO DA
3 MILIONI $
700 CLUB
TESTANO
NUOVI MODI PER
IMPEGNARE
E
ATTRARRE
MEMBRI
4 programmi pilota, lanciati nel 2011/12, hanno
consentito ai club maggiore libertà nel determinare la
frequenza delle riunioni, aggiungere nuove categorie pro-
fessionali e facilitare la flessibilità nelle operazioni di club.
Tali programmi – Corporate Membership, Associate
Membership, Innovative and Flexible Club,
Satellite Club - saranno operativi fino al 2016/17.
NOTA:
MENO VALE DI PIÙ
Tra il luglio 2007 e il giugno 2013 è emerso che riunioni ogni
due settimane hanno facilitato la crescita della membership
e generato un aumento dell’attività di fundrasing di servizio
e di sostegno alla Fondazione Rotary. Lo studio ha compreso
200 club, con un impatto positivo nel 90% dei casi, al termine
l’80% ha scelto di mantenere l’incontro bimensile.
Adesione aziendale
Offre alle aziende l’oppor-
tunità di collaborare con il
Rotary Club locale, e nomina-
re fino a quattro dipendenti
come membri attivi.
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