 
          
            MICROCREDITO
          
        
        
          25  microcredito
        
        
          che è una meta trasformata alla grande visti gli applausi dalle
        
        
          tribune.
        
        
          Il nostro capitano dà poi la parola all’arbitro di gara, Cristiano
        
        
          Lenti (rotariano e tra i Volontari) in quanto deve comunicare
        
        
          ai presenti e ai futuri microimprenditori alcune regole basila-
        
        
          ri. “I progetti di microcredito - afferma Cristiano - si rivolgono
        
        
          spesso a iniziative imprenditoriali da parte di singoli indivi-
        
        
          dui. In tali casi non si pongono particolari problemi circa la
        
        
          forma giuridica da attribuire all’iniziativa, che corrisponderà
        
        
          a quella di una ditta individuale, cui il legislatore riserva delle
        
        
          interessanti agevolazioni fiscali in presenza di specifici requi-
        
        
          siti. Nel caso invece di progetti che coinvolgono più individui,
        
        
          la società di persone (s.n.c. o s.a.s.) sembra rappresentare
        
        
          tuttora lo strumento preferibile, in termini di costi di costi-
        
        
          tuzione e gestione e di flessibilità organizzativa e societaria.
        
        
          Un’altra opportunità, per il momento non ancora pienamente
        
        
          fruibile nelle sue potenzialità, è rappresentata dalla società
        
        
          a responsabilità limitata a capitale ridotto, che assomma
        
        
          in sé molti dei vantaggi delle società di persone. Tuttavia,
        
        
          l’assenza di reali semplificazioni in fatto di adempimenti am-
        
        
          ministrativi e fiscali successivi alla costituzione, determinano
        
        
          una tendenziale maggior rigidità ed onerosità della gestione
        
        
          durante la vita dell’impresa. In tale contesto sarebbero auspi-
        
        
          cabili interventi di maggiore coraggio da parte del Legislato-
        
        
          re. La forma giuridica della società cooperativa si potrebbe
        
        
          rilevare utile in presenza di casistiche molto specifiche, che
        
        
          coinvolgono un numero di potenziali soci più elevato”.
        
        
          L’intervallo di metà gara serve per far scendere in campo
        
        
          un vero rugbista, Walter Rista che parla ai presenti del suo
        
        
          progetto “Ovale oltre le sbarre Onlus”, che nasce con l’obiet-
        
        
          tivo di perseguire – attraverso il gioco del rugby – il recupero
        
        
          fisico, sociale ed educativo di detenuti e giovani disagiati.