D2120
Piccoli e grandi progetti
dei giovani dell’Interact
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Il Distretto Interact 2120 è una grande
famiglia e come tutte le famiglie gioi-
sce all’arrivo di nuovi componenti: già
da inizio anno e a seguire in itinere,
il Rotary Club di Nardò ha inaugurato
un Interact Club molto attivo e volen-
teroso. Altri club che avevano trascor-
so un precedente periodo sofferente
si sono resi nuovamente attivi tra cui
l’Interact Club di Galatina, un club
fatto da ragazzi pieni di idee, la cui
presidente, conosciuta a Bari nel corso
di una informale riunione distrettuale,
ha mostrato tanta voglia di collabora-
re; quello di Molfetta, il quale, al fine
di promuovere l’associazione, mi ha
gentilmente invitata ad una conferenza
sull’Ingegneria Aerospaziale nella qua-
le abbiamo avuto modo di presentare
l’Interact ai nuovi membri.
Assieme alla commissione Rotary per le
Nuove Generazioni, in riunione presso
la Segreteria Distrettuale a Bari, abbia-
mo e stiamo continuando a cercare di
riattivare alcuni club.
Il nostro distretto può contare sulla
forza di alcuni club divenuti essenziali:
l’Interact Club di Taranto, con la colla-
borazione dei Nirkiop, ha realizzato un
bellissimo ed emozionante video per la
diffusione del service distrettuale con-
tro la violenza sulle donne.
Uno tra i primi obiettivi che ci siamo
posti per contrastare questa piaga so-
ciale è rendere tutti a conoscenza di
questo fenomeno, nessuno escluso, dai
più giovani ai più anziani. Il messaggio
da dare è universale ed è assurdo pen-
sare che nel 2014, in una società appa-
rentemente così evoluta si commettano
innumerevoli e inaccettabili violenze.
Ignoranza, frustrazioni, manie di supe-
riorità, tanti sono i fattori ingiustificati
e ingiustificabili che spingono gli uo-
mini a commettere tali azioni su quelle
che sono elemento fondante di tutta
l’umanità dal momento in cui è nata.
Al fine di contrastare ciò, noi inte-
ractiani ci stiamo impegnando in una
raccolta fondi per sostenere un centro
antiviolenza che sceglieremo demo-
craticamente a fine anno: ogni club,
servendosi del libero arbitrio, può cre-
are un evento di raccolta fondi da de-
volvere.
Stiamo lavorando per la creazione di
altri progetti. Nonostante le nostre idee
siano infinite, molti sono i problemi che
ci troviamo a dover affrontare, tra cui la
difficoltà negli spostamenti, solo alcu-
ni di noi sono automuniti, la maggior
parte deve affidarsi a mezzi pubblici o
privati e spesso non è molto semplice.
Per abbattere questo problema ho divi-
so il distretto in tre zone (Zona Sud +
Basilicata; Zona Centro; Zona Nord) in
modo da organizzare delle riunioni di
zona per permettere a tutti di parteci-
pare alla vita del distretto.
Ci stiamo anche attrezzando per orga-
nizzare delle riunioni telematiche.
Un enorme ringraziamento va al Rota-
ract e al Rappresentante Distrettuale
Ettore Mario Peluso per la disponibilità
che sta dimostrando nei nostri con-
fronti e soprattutto per averci coinvolti
nelle loro assemblee distrettuali e ad
Antonio Dell’Olio, referente Rotaract
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