ROTARY |
settembre 2011
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XXXIII edizione del Premio Casalegno
D
ISTRETTO
2080
Claudio De Cesare e Francesca Chiarelli
Il premio Carlo Casalegno e il dibattito
sull’etica professionale e sull’indipen-
denza del giornalismo a Palazzo Bran-
caccio a Roma. La XXXIII edizione del
premio, organizzato dal Rotary Club
Roma Nord ovest e da alcuni Rotary
Club romani, è stato assegnata a Fer-
ruccio De Bortoli.
Solenne è stata la manifestazione rota-
riana per la consegna del premio Casa-
legno, a Palazzo Brancaccio, a Roma
lo scorso 9 giugno, alla presenza di
centinaia di rotariani, del Governatore
2010/2011
del Distretto 2080, Roberto
Scambelluri e della vedova del giornali-
sta, signora Adelaide Casalegno, che ha
sempre partecipato a tutte le edizioni
del premio con il suo orgoglio e la sua
serena tranquillità.
Il senatore Sergio Zavoli, Presidente del-
la Giuria del premio ed anche lui vinci-
tore del premio in passato, ha ricordato
commosso gli anni bui della Repubblica
allorché venne assassinato il vice diret-
tore de la Stampa, che pagò con la vita
il suo impegno professionale e la sua
scelta civile, in quel periodo doloroso
in cui non tutti avevano il coraggio ed il
senso civico per schierarsi apertamente
a sostegno dello stato contro gli attac-
chi del terrorismo. Anche il Presidente
2010/2011
del Rotary Club Roma Nord
ovest, Stelio Venceslai, ha evocato la
notte della Repubblica: “la liberazione di
Battisti in Brasile, ci riporta tristemente
ad un periodo che speravamo dimenti-
cato”.
Come si ricorderà, il premio nacque nel
1980
per ricordare l’importanza della
fede nella democrazia e nelle istituzioni,
nel nome di un giornalista che si era sa-
crificato per sostenere i suoi ideali.
Alcuni momenti della cerimonia di consegna del Premio, presenti i vertici del Distretto
possono rinnovare in questo anno lo
slancio dimostrato nell’anno 2009 in cui
ci hanno fatto sentire la loro vicinanza
con contribuzioni importanti che hanno
permesso di ottenere i risultati che oggi
possiamo vedere. Della partita oggi è an-
che l’AVIS Donatori Sangue Nazionale. Il
loro Responsabile Nazionale, dopo aver
visitato i lavori a Roio, ne è rimasto en-
tusiasta ed ha portato in approvazione
al Consiglio Nazionale una proposta di
aiuto nei confronti di questa Azione, che
è stata, in questa sede, approvata Siamo
oggi fiduciosi di ottenere anche con il
supporto della Partnership AVIS l’im-
portante risultato della conclusione dei
lavori. (Vi invitiamo a visitare il sito na-
zionale “avis.it”). Infine la stessa, che pro-
babilmente può essere considerata fra le
più importati realizzate del Rotary Italia,
grazie anche alla presentazione che ne è
stata fatta al Salone della Ricostruzione
(
Circuito ANCE, Fiera Bologna, Fiera di
Verona) è oggi conosciuta nel significato
a noi rotariani più caro: quale opera la
cui realizzazione è stata possibile grazie
alla capacità che il Rotary ha di genera-
re aiuti umanitari attraverso le capacità
professionali dei suoi Soci. Con l’Aquila
è stata data una dimostrazione decisa e
perentoria di questa caratteristica, esten-
dendone la conoscenza territoriale in cir-
cuiti non rotariani.
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