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INCONTRI
conoscere tanti indimenticabili e prestigiosi interpreti di bon-
tà, di disponibilità, di generosità, di signorilità, di saggezza.
Questa diffusa autorevolezza del passato del nostro distretto
mi ha fatto sentire piccolo nel momento in cui ho assunto la
carica. Ora mi sto sempre più rendendo conto che i protagoni-
sti del distretto sono tutti i rotariani. Al Governatore è riservato
il compito e la responsabilità di saper coordinare l’attività dei
Club entro i binari delle direttive internazionali nel rispetto
della più ampia autonomia dei Club e di saper entusiasmare
e stimolare tutti a rendersi convinti protagonisti del servizio
curandone l’armonia e lo stile.
Pensi di essere riuscito a trasmettere, da quegli insegnamenti,
le tue riflessioni e di aver avviato processi nuovi?
Non finirò mai di essere grato a chi pensò anche a me per fon-
dare il RC di Martina Franca nel 1979, fantastica opportunità
che ha segnato il mio percorso. Sono fiero di aver condiviso
ed abbracciato il messaggio semplice e geniale di Paul Harris.
Non tocca a me giudicare se oggi riesco a trasmettere all’in-
tero distretto tutta la carica di entusiasmo e di fede che mi
porto dentro. Sono ben conscio che questo è il mio compito,
quest’anno. È sulle ali dell’entusiasmo che dobbiamo tutti
operare per rendere sempre più efficace la “mission” affida-
taci. Sono convinto che l’umanità sia essenzialmente vocata
al bene. Non lasciamoci intristire dal coro purtroppo unanime
degli organi di informazione che diffondono sempre e soltanto
notizie di misfatti, di violenze ed omicidi, di corruzioni, di
illegalità e prevaricazioni, di malcostume. Questa aspettativa
di cronaca sta sostituendosi al desiderio di leggere un romanzo
giallo. La realtà circostante, fortunatamente, è tutt’altra cosa:
essa è interpretata tutti i giorni da tanti uomini e da tante don-
ne che operano onestamente, avendo come primario obiettivo
il bene della famiglia. È scopo del Rotary spronare l’umanità a
relazionarsi affettuosamente con gli altri nello stesso clima e
con gli stessi sentimenti che si vivono in famiglia, aprendo le
mura domestiche al mondo verso la solidarietà.
Al rientro da San Diego, comunicasti ai Rotariani il tema del
P.I. Tanaka, e il tuo personale. Un motto di grande respiro e di
profonda validità: la famiglia. Quali azioni hai messo in can-
tiere al riguardo?
Occorre credere e sperare in un futuro migliore riconquistando
quella intima sensazione di benessere che soltanto la pace e
la serenità sanno donare. Ogni rotariano diventi messaggero
di pace, sappia donare se stesso agli altri attraverso il suo
servire. Ecco il messaggio e l’invito del nostro Presidente
Internazionale Sakuji Tanaka. Ogni rotariano non dimentichi
di offrire ogni giorno il suo sorriso, le sue premure ed il suo
cuore innanzitutto alla sua famiglia. È il bene più caro e più
autentico che ha a sua disposizione, non lo sciupi e non lo
trascuri. Donando pace e serenità in famiglia, egli saprà ser-
vire meglio anche nel suo RC che costituisce la più allargata
famiglia dei suoi amici. Ecco il mio messaggio: essere famiglia
a casa, al Rotary… ovunque. Il Rotary sta cambiando: deve
necessariamente adeguarsi alla realtà circostante in corso
di radicale e profonda trasformazione. In pochi anni con il
progresso forse troppo repentino della tecnologia informatica
sono mutati i tempi ed i modi di comunicare, di commerciare,
di produrre… i vivere. Chi non si adegua o tarda ad adeguarsi
perde visibilità, ruolo ed efficacia. Il Rotary, come sempre,
ha colto nel segno. È ormai vicino l’avvio pratico della nuova
“Visione Futura” della Rotary Foundation che ci semplificherà
l’accesso alle risorse finanziarie necessarie per poter realizzare
i nostri progetti umanitari; con l’ormai prossimo Consiglio di
Legislazione verranno introdotte importanti novità nella nostra
organizzazione internazionale che daranno nuovi impulsi e
nuovo stimoli; anche il nuovo Segretario Generale del R.I. John
Hewko sta dando un’importante svolta all’intero complesso. In
definitiva, le nostre forti idealità ed i nostri ottimi progetti uma-
nitari devono trovare una più rapida attuazione attraverso una
rinnovata e più snella organizzazione operativa per trasmettere
in tempi sempre più brevi i relativi benefici ai destinatari e per
comunicare al mondo intero una univoca pubblica immagine
del Rotary, vero protagonista del bene comune perseguito at-
traverso la splendida organizzazione di questa grande famiglia
globale. Alla luce di quanto ho appreso nelle ultime Conven-
tion Internazionali di New Orleans e di Bangkok e soprattutto
nell’Assemblea Internazionale di San Diego ho programmato,
insieme all’Istruttore Distrettuale PDG Sergio Di Gioia, e sto
attuando un articolato e capillare percorso formativo dei diri-
genti distrettuali, dei Club e finanche dei singoli soci perché
il nostro distretto possa entrare subito in sintonia con questi
1...,51,52,53,54,55,56,57,58,59,60 62,63,64,65,66,67,68