PROGETTI E IDEE
          
        
        
          
            ASSORBENTI ECONOMICI
          
        
        
          
            Una grande idea, un grande periodo
          
        
        
          L’imprenditore Arunachalam Muruganantham si è dedicato al
        
        
          progetto dopo essersi reso conto che sua moglie, non potendo
        
        
          permettersi gli assorbenti sanitari, era costretta a utilizzare
        
        
          panni antigienici durante il periodo mestruale. Alcuni tabù,
        
        
          tuttora presenti in gran parte del mondo, hanno costituito il
        
        
          vero problema da affrontare. Durante la fase di sviluppo del
        
        
          nuovo metodo produttivo, durata oltre quattro anni, la mo-
        
        
          glie di Muruganantham si è vergognata del progetto e lo ha
        
        
          lasciato, mentre sua madre non ha nascosto la propria disap-
        
        
          provazione. I vicini di casa hanno costretto Muruganantham
        
        
          a lasciare il villaggio in cui viveva, accusandolo di essere
        
        
          posseduto da spiriti maligni.
        
        
          Nonostante tutto, non si è perduto d’animo e ha contribuito a
        
        
          rivoluzionare il processo di produzione di assorbenti igienici
        
        
          sicuri. I tamponi prodotti con la sua macchina vengono ven-
        
        
          duti in media a 2 rupie ciascuno. Il congegno per la produzio-
        
        
          ne degli assorbenti igienici è stato realizzato da Muruganan-
        
        
          tham in due versioni: il modello più piccolo, una macchina
        
        
          manuale, consente di realizzare 500 assorbenti al giorno,
        
        
          
            GULPER
          
        
        
          
            Il mago dello spurgo
          
        
        
          In molte parti del mondo, le latrine vengono pulite a mano,
        
        
          utilizzando una pala. Com’è facile immaginare, non si tratta
        
        
          di un’esperienza piacevole; spesso
        
        
          accade che i pozzi neri vengano
        
        
          abbandonati una volta riempiti sino
        
        
          all’orlo. Esiste tuttavia un’alternativa
        
        
          migliore: il Gulper. Un tubo in PVC
        
        
          e acciaio inossidabile fissato a una
        
        
          pompa manuale consente di vuotare
        
        
          una latrina arrivando a una profondità
        
        
          compresa tra 1,5 e 3 metri.
        
        
          L’associazione no-profit Wa-
        
        
          mentre la versione più grande, una pressa pneumatica, è in
        
        
          grado di produrne 1.500. Muruganantham ha in gestione
        
        
          1.370 macchine in 1.340 villaggi, ed entro la fine del 2015
        
        
          si augura di installarne altre in 24 paesi. “Quando avviamo
        
        
          questo progetto in un villaggio, siamo testimoni dell’emanci-
        
        
          pazione femminile in tempo reale”, afferma. “Assistere a una
        
        
          simile trasformazione, ci rende orgogliosi”.
        
        
          ter for People ha creato il Gulper, non solo per pulire i ga-
        
        
          binetti, ma anche per generare profitti in Malawi e Uganda.
        
        
          Un tale che, grazie al Gulper, è diventato un operatore del
        
        
          settore degli spurghi ha affermato che per lui la cacca “ha
        
        
          il colore dell’oro”. Dal 2010 ad oggi, i servizi di “gulping”
        
        
          hanno costituito una solida fonte di sostentamento per la
        
        
          sua famiglia. “Ci ha rivelato che, inizialmente, sua moglie
        
        
          non lo sopportava a causa della natura ‘disgustosa’ della sua
        
        
          attività”, dice Sherina Munyana, responsabile comunicazioni
        
        
          di Water for People. “Ma ora, ogni volta che lo vede prendere
        
        
          i fusti di raccolta, sorride perché sa che rientrerà a casa con
        
        
          un bel gruzzolo”.
        
        
          54
        
        
          ROTARY
        
        
          dicembre 2014