SIRIA
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ROTARY
dicembre 2014
ALL’INTERNO
del vasto campo profughi di Zaatari (foto pagine precedenti)
in Giordania, al confine con la Siria, un vento pungente assedia le case di fan-
go e roccia, le tende, i cumuli di macerie e i container. In questo labirinto nel
deserto, uno strato granuloso di sabbia copre ogni cosa. Famiglie siriane hanno
cominciato ad arrivare due anni fa, in fuga dalla guerre e dalle persecuzioni. In
poco più di due settimane, le Nazioni Unite hanno allestito il campo profughi.
Quello che era iniziato come un insieme di poche tende è diventata una casa
temporanea per quasi 100.000 persone. I residenti hanno fatto di Zaatari una
vera e propria città, e in un mercato di fortuna soprannominata Champs-Elyses,
vendono di tutto - frutta, falafel, elettrodomestici, abiti da sposa.
Solo a pochi chilometri di distanza da Zaatari, le violenze infuriano in tutta la
Siria. A causa delle continue rivolte e guerre civili degli ultimi tre anni, più di
tre milioni di siriani sono fuggiti nei Paesi vicini. Più della metà sono bambini.
Il conflitto in Siria è diventato una delle più gravi crisi umanitarie del 21°secolo.
Alla fine del 2013, nel Paese sono stati riscontrati 35 casi di polio, dopo che
per 14 anni ne era stato considerato libero. Le autorità sanitarie hanno stabilito