Rivista Rotary | Dicembre 2014 - page 45

MEDITERRANEO UNITO
45 Mediterraneo Unito
Mozione conclusiva
documento di sintesi del forum di Marsala
I Governatori dei Distretti del Rotary d’Italia, Malta e San Marino, dopo aver proficuamente trattato a Marsala, dal 10 al 12
ottobre ‘14, con il Forum “Mediterraneo Unito”, alla presenza di Giuseppe Viale Board Director e di Abby McNear dell’Ufficio
Centrale del RI, i temi più delicati che ruotano attorno al bacino mediterraneo - dal fenomeno migratorio, ai focolai di guerra;
dalla tutela dell’ambiente, alla blu economy; dalle risorse, alla cultura mediterranea - grazie alle relazioni degli esperti, italiani
e stranieri, rotariani e non;
RITENUTO
di dover proseguire l’azione di pubblico interesse e internaziona
le da anni intrapresa dal Rotary italiano; di dover rivolgere,
con la pubblicazione dei lavori, delle proposte agli ambienti della cultura, dell’imprenditoria, delle forze armate, del volon-
tariato, dell’intera società e della politica;
di dover sostenere le iniziative umanitarie in corso come le borse di studio donate a due brillanti giovani, un israeliano e
una palestinese; come la donazione di tanti zainetti ai minori sbarcati senza genitori ed accolti nelle comunità, mettendo
a disposizione le professionalità dei soci; come la distribuzione dei libretti plurilingue, onde facilitare il colloquio tra i mi-
granti e chi li accoglie lungo le coste italiane; come la recita della invocazione rotariana, al “Dio di tutti i popoli della terra”;
che spetta alla classe dirigente del Paese, del quale il Rotary costituisce parte attiva, raccogliere testimonianze ed opinioni;
promuovere amicizia e solidarietà; concorrere a favorire la pace; riaffermare la centralità della persona umana; facilitare il
confronto delle diverse culture, nell’auspicio di una nuova identità pan mediterranea;
SI RIVOLGONO
Fin d’ora al Governo e al Parlamento Italiano e alla Commissione e al Parlamento dell’Unione Europea, affinche, per quanto di
rispettiva competenza, si attivino subito per:
dare concreta attuazione alle leggi vigenti e promanarne di nuove, onde regolare meglio i rapporti umani e giuridici dei
popoli; i controlli alle frontiere e i permessi di soggiorno; i diritti di cittadinanza; l’accoglienza di tutta l’Europa e non
soltanto dell’Italia (primo Paese d’ingresso, tenuto a provvedere, in base al Trattato di Dublino, da emendare sul punto) e
segnatamente della Sicilia che non va considerata periferia, ma avamposto dell’Europa;
rilanciare l’economia, agevolare gli spostamenti di risorse umane, ampliare gli accordi con i Paesi stranieri al fine di rende-
re possibile le richieste d’asilo, gia in un Paese di transito delle rotte migratorie; facilitare il dialogo interculturale, “primo
strumento di pace, chiave di volta di quella migliore comprensione reciproca che genera pacificazione e consente anche
politiche di sicurezza piu efficaci”; trovare un punto d’incontro sui diritti universali alla vita, alla dignita della persona, alle
liberta civili e religiose, alla parita uomo-donna;
nell’immediato, a mezzo dell’Agenzia Europea FRONTEX, in collaborazione con le azioni italiane, oltre agli accordi già
raggiunti per l’operazione Triton (cui, purtroppo, hanno aderito solo otto Paesi dei 28 facenti parte dell’Unione), creare un
corridoio umanitario di accesso alla protezione internazionale che parta dalle spiagge dove i rifugiati sono nelle mani dei
trafficanti con i barconi, onde evitare ulteriori stragi di innocenti in mare.
I G
overnatori
D
istrettuali
ILARIO VIANO
, D. 2031 |
GIORGIO GROPPO
, D. 2032 |
UGO GATTA
, D. 2041 |
ALBERTO GANNA
, D. 2042 |
FABIO ZANETTI
, D. 2050 |
EZIO LANTERI
, D. 2060 |
ARRIGO RISPOLI
, D. 2071 |
FERDINANDO DEL SANTE
, D. 2072 |
CARLO NOTO LA DIEGA
, D. 2080 |
MARCO BELLINGACCI
, D. 2090 |
GIANCARLO SPEZIE
, D. 2100 |
GIOVANNI VACCARO
, D. 2110 |
LUIGI PALOMBELLA
, D. 2120
1...,35,36,37,38,39,40,41,42,43,44 46,47,48,49,50,51,52,53,54,55,...82
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