Rivista Rotary | Aprile 2015 - page 40

OPINIONI
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ROTARY
aprile 2015
L’esperienza di Governatore rappresenta una prospetti-
va privilegiata: quali considerazioni sul Rotary, sul suo
orientamento, sulla sua evoluzione?
Quando porti a termine il tuo anno di presidenza compren-
di il senso e i limiti del tuo club, il suo livello di aderenza,
soprattutto, al Rotary International; lo stesso avviene per un
novero limitato di club allorquando ti cimenti con il ruolo di
assistente. Lo stato d’animo di un governatore non è dissimile
da quello di un suo presidente o un suo AG a poche settimane
dal passaggio di consegne. Il Rotary International progredisce
costantemente, giorno per giorno, si presenta come forza viva
e sempre rinnovata al mondo, la prospettiva privilegiata di un
governatore è proprio questa: la possibilità di guardare dentro
al Rotary e non solo dentro ai club; l’opportunità di conoscere
dove il Rotary sta andando e quali obiettivi si è dato, la sfida
è quella di riuscire a coinvolgere i club in questa ricerca, in
questo percorso fianco a fianco con la nostra associazione,
per evitare che i soci (cioè i club) si allontanino da essa e col
tempo ritengano (a torto) che quello da loro agito rappresenti
il vero Rotary. Remo Bodei ha recentemente rammentato che
“l’atteggiamento di riprovazione e quello di accettazione del-
le passioni (il vade retro) e l’andare loro incontro, continuano
ancor oggi a coesistere nella nostra cultura. Eppure, vi è nella
storia del pensiero filosofico (per non parlare della letteratura
o della musica) una linea che difende e giustifica le passioni
come non ostili al pensiero e addirittura come provviste di
una particolare douceur”. Come dire, semplificando, che per
appassionarsi bisogna essere lucidi e intelligenti. Cartesio di-
ceva che le passioni svolgono la funzione di disporre “l’anima
a volere ciò che la natura ci indica come utili”. Se si fosse
capaci di farne un buon uso e di rendersene padroni esse
porterebbero solo dei vantaggi permetterebbero persino alle
anime più deboli di guidare la propria esistenza”. I rotariani
devono appassionarsi di più al Rotary se vogliamo aiutare le
anime più deboli a guidare la propria esistenza.
Partecipazione per animare e per coinvolgere. Cosa si sta
facendo nel Distretto 2042? Come è cambiato l’approccio
al territorio dopo il redistricting?
Infatti, il tema è proprio questo, la partecipazione; io ho una
INTERVISTA AD ALBERTO GANNA
Governatore del Distretto 2042
Da Alumno a Governatore, 22 anni di Rotary.
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