Rivista Rotary | Aprile 2015 - page 32

OPINIONI
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ROTARY
aprile 2015
Il Rotary, come la società, si possono rappresentare come
flussi di continui cambiamenti e noi rotariani, più di chiunque
altro sappiamo navigarli con la forza dell’esperienza e il fanta-
stico sistema di amicizia che ci accomuna. Abbiamo costruito
un veliero e nel corso degli anni abbiamo con tanto impegno,
orgoglio e fatica issato le vele. Ma negli oceani della vita tutti
i veti cambiano di continuo e con loro i pericoli, le secche, gli
assalitori. “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non
sa a quale porto vuole attraccare” enunciava un tale di nome
Seneca. Quello che noi facciamo qui oggi è fissare la rotta,
come ogni anno, dividerci i ruoli, controllare che tutto sia in
ordine, dal timone al più esile laccio della nostra ammirevole
imbarcazione.
In questo navigare negli oceani della vita mia sono scoperto
e ambientato nel ruolo professionale di avvocato. E di questa
che è l’attività che mi accompagna da una vita vorrei appro-
fondire i profili più culturali, più belli e affascinanti, i soli che
a parer mio possono profilare caratteri d’eccellenza.
Vorrei, nell’esporvi umilmente alcune riflessioni, premet-
tere alcune considerazioni del giurista più storicamente
rappresentativo della mia terra, Brescia, ovvero Giuseppe
Zanardelli, il padre del primo codice penale dell’Italia unita;
illustre statista, modello paradigmatico, vanto ed eccellenza
dell’ordine professionale quale mi onoro di appartenere. Ho
scelto Zanardelli sia per le indiscusse capacità tecniche che
ne caratterizzano l’attività di avvocato, sia per il senso e le
doti di umanità che contraddistinsero il suo agire politico, sia
per il pensiero scientifico che qualificò la sua attività acca-
demico-dogmatica. Basterebbe, infatti, solo ricordare alcune
parole pronunciate sin dal 1875 da questo grande uomo, sui
meriti dell’avvocatura, in discorsi divenuti ormai memorabili,
che costituiscono il comune patrimonio culturale e ideale, la
buona coscienza di ogni giurista contemporaneo desideroso di
far bene, per definire l’orizzonte di valori entro il quale deve e
può essere inscritta una riflessione sull’eccellenza del diritto
e dell’esercizio della professione giuridica.
Ciò che più avrebbe caratterizzato l’eccellenza del buon
giurista è la tensione verso la ricerca ed il raggiungimento di
una forma particolare di autorevolezza che consiste prima di
tutto nel meritare “la stima e la fiducia dei proprio colleghi,
CULTURA LEGALE PER L'ECCELLENZA
valori rotariani e professionalità
Educazione alla legalità, cnoscenza e rispetto delle regole.
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