Rivista Rotary | Aprile 2015 - page 36

OPINIONI
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ROTARY
aprile 2015
Nel volume “Un popolo di speranza” il vaticanista John L.
Allan Jr ha raccolto le conversazioni avute con il cardinale
Timothy Dolan, arcivescovo di New York. “Avvenire“ ha recen-
temente anticipato alcune delle risposte rese dal porporato
il quale ricorda che gli Stati Uniti hanno in fondo sempre
prosperato nel pragmatismo e nel funzionalismo: ma “la
Chiesa cattolica americana non deve cedere alla tentazione
di dare valore alle risorse più che al fine cui sono dirette”.
Quelli che si pensava fossero gli strumenti per sostenere la
predicazione del Vangelo – stigmatizza l’arcivescovo di New
York - sono diventati più importanti degli obiettivi. “In teoria
le istituzioni della Chiesa dovrebbero essere il motore del
messaggio di speranza che il cristianesimo offre al mondo ma
temo che siamo arrivati al punto in cui le nostre strutture sono
diventate il fine ultimo, non più il motore”. L’organizzazione ci
sta facendo dimenticare la missione, aggiunge l’arcivescovo.
Chiesa non significa amministrare istituzioni ma arrivare nel
profondo del cuore umano e tirarne fuori il meglio. Diagnosi
cruda e propositi apprezzabilissimi che tendono, in perfetta
linea con gli insegnamenti di Papa Francesco, a praticare una
spiritualità coerente con lo spirito
del messaggio evangelico, da cui,
stando ai rilievi del cardinale Dolan,
la Chiesa americana sembra essersi discostata. Occorre dun-
que un recupero di genuinità cristiana senza la quale “stiamo
diventando – osserva il cardinale – un prestigiosissimo Rotary
Club”. Dunque il Rotary assunto quale parametro negativo,
che si caratterizzerebbe quale organismo in cui il pragmatismo
prevale sulla idealità spirituale e dove si riscontra quel difetto
d’anima, censurato da Dolan, che ha preso piede anche nella
Chiesa Cattolica americana.
Il paradigma prescelto dal cardinale è improprio. Non so se
vi sia stata effettiva e consapevole intenzione di assumere
il Rotary quale esempio da cui guardarsi. Vorrei augurarmi
di no, ma non vedo quale altra logica deduzione possa trarsi
dalle parole richiamate. E ciò è difficile da condividersi. Non
solo per i numerosi apprezzamenti giunti al Rotary proprio
da autorevoli esponenti della Chiesa Cattolica ma soprattutto
perché lo spirito del Rotary si sostanzia in un complesso di
valori (solidarietà, pace, fratellanza tra i popoli) perfettamente
UN DISCUTIBILE PARAMETRO
del Cardinale Dolan
Il Rotary e il rapporto con la Chiesa Cattolica.
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