Page 39 - Rotary | Novembre 2012

37 SOCIETÀ, LA CRISI DELLA GRECIA
ognuno dei progetti offra un’opportunità
al Rotary di mostrare il suo lavoro, e ai
Rotariani di ricavarne un incentivo mo-
rale dai suoi esempi: “I Rotariani Greci
mantengono la motivazione, l’incorag-
giamento, l’ispirazione. Danno in questi
tempi duri, speranza e prospettiva. E
non si fermano mai”.
Ad agosto il governo del primo ministro
Antonis Samaras accetta un altro pac-
chetto di misure di austerità. Per conver-
tire l’avvio di un altro vitale piano di sal-
vataggio dei fondi, la Grecia deve ridurre
le spese di 11.5 bilioni di euro nei prossi-
mi due anni. I media greci affermano che
sia un terzo tentativo di salvataggio, di
circa 4.5 bilioni di euro, e che arriveran-
no da nuovi tagli alle pensioni e ai salari.
È una cattiva notizia per Grigoris Ka-
nelopoulos, che vende koulouri, uno
snack popolare simile al pretzel, in uno
stand vicino al Parlamento. Nota che le
persone spendono soldi in cose non es-
senziali. “Ho 40 anni, un’età per forma-
re una famiglia”, dice. “Ma la crisi lo ha
reso impossibile. Se avessi moglie e figli
sarei costretto a vivere con i miei genito-
ri perché non potrei pagarmi l’affitto?”.
Qualche isolato più in là, la trentaqua-
enne Eleni Spanou dice di aver paura di
perdere il modesto angolo grill di fami-
glia perché lei e suo marito non possono
permettersi l’affitto mensile di 1.400,00
euro. “Siamo anche in debito col comu-
ne di 18.000,00 euro. Non ho soldi. Lavo-
ro a mala pena per sopravvivere”.
Prima che l’economia collassasse, Spa-
nou pensava che lei e suo marito aves-
sero guadagnato abbastanza per loro
stessi e le due figlie. Adesso non spen-
dono niente per loro stessi. “Preferisco
spendere i pochi soldi per le bambine”
dice, “così non sentono la crisi”. E pian-
gendo afferma: “adesso dobbiamo com-
prare i libri di scuola per loro, perché la
scuola non può permettersi di comprar-
li”. La crisi non sta solo seminando de-
vastazione nelle vite dei singoli e delle
famiglie; sta sgretolando le istituzioni
base della società greca. “Non sappiamo
se le scuole saranno in grado di aprire
quest’anno” dice Klairi Deliyanni, vice-
sindaco del municipio di Nea Smyrni,un
grande distretto a sud di Atene, a metà
luglio. Le 42 scuole del distretto, con
circa 300 studenti ciascuna, dipendono