42
ROTARY
aprile 2013
FOCUS
/ OBIETTIVI DEL MILLENNIO
la stessa istruzione e pari livelli di abilità, le donne devono
affrontare più ostacoli, rispetto agli uomini, nel raggiungere
l’occupazione, anche di primo livello. Globalmente le donne
occupano solo il 25 per cento delle posizioni dirigenziali. I
lavori femminili tendono a essere concentrati sull’estremità
inferiore del mercato del lavoro (cioè, meno remunerativo,
meno produttivo, di minore importanza) e in una più ristretta
gamma di occupazioni e attività (ad esempio, trasformazione
dei prodotti alimentari, servizi).
Dipendenti donne in ambito non agricolo, 1990, 2000 e 2010 (in per-
centuale)
0
10
20
30
40
50
40
37
35
48
46
44
46
44
44
43
40
36
42
40
38
38
37
35
36
36
33
33
28
24
20
17
13
19
19
19
19
17
15
World
Developed regions
Caucasus & Central Asia
Latin America & the Caribbean
Eastern Asia
South-Eastern Asia
Oceania
Sub-Saharan Africa
Southern Asia
Northern Africa
Western Asia
Employees in non-agricultural wage employment who are
women, 1990, 2000 and 2010 (Percentage)
1990
2000
2010
LE DONNE, PIÙ SOVENTE DEGLI UOMINI,
OCCUPATE NELL’ECONOMIA INFORMALE
A causa di ostacoli all’occupazione nell’economia formale
e la necessità di integrare il reddito familiare soprattutto
durante un periodo di crisi, le donne lavorano più spesso
degli uomini nel sommerso o con contratti non convenzionali.
Più dell’80 per cento delle donne che lavorano al di fuori
dell’agricoltura in Mali, Zambia, India e Madagascar e quasi
tre quarti delle donne in Perù, Paraguay, Uganda, Honduras,
Bolivia, El Salvador e Liberia, sono occupate irregolarmente.
Le percentuali sono molto elevate anche in molti altri paesi
in via di sviluppo.
Anche se gli uomini superano per numero le donne nei posti
di lavoro sommerso non agricolo, nella maggior parte dei
paesi, in termini relativi, la situazione è molto diversa. In 27
di 37 paesi di cui sono disponibili dati rilevanti, le donne
sono più propense degli uomini ad accettare lavori irregolari
in imprese tanto regolari quanto irregolari, con conseguente
mancanza di protezione sociale, di accesso ai diritti connes-
si alle prestazioni di lavoro, come la retribuzione minima
annuale, o il congedo per ragioni di salute o maternità. Le
donne irregolari sono più numerose degli uomini anche nelle
imprese formalmente riconosciute. In 22 dei 31 paesi di cui
sono disponibili dati rilevanti sui posti di lavoro irregolari
nelle imprese regolari, la percentuale di donne in possesso
di tali lavori è superiore agli uomini, il che evidenzia che le
donne sono costrette ad accettare simili posti di lavoro per la
mancanza di altre opportunità, o per incapacità di affrontare
gli ostacoli nell’accesso formale all’occupazione.