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ROTARY
aprile 2013
Attività e servizio
nei Distretti
DISTRETTO 2080
Emozionarsi
con il Rotary
P
ATRIZIA
C
ARDONE
Riflessioni sui grandi momenti rotaria-
ni e la loro incisività sull’effettivo dei
Club.
Che ci piaccia o no, la nostra esisten-
za è un’insieme di emozioni, dalle più
leggere a quelle più forti e più intense,
che ci segnano e ci cambiano per tutta
la vita.
Moltissime volte leggiamo che il Ro-
tary è Amicizia, che il Rotary è Soli-
darietà, che il Rotary è Aiuto verso gli
altri... a queste osservazioni bisogne-
rebbe aggiungere che il Rotary è so-
prattutto emozione e che spesso, cam-
bia la vita di chi lo conosce. Non c’è
messaggio più valido che quello im-
mediato dell’emozione, esso raggiunge
il nostro cuore con le note più intime e
più forti: quelle legate all’irrazionale.
Negli ultimi anni stiamo registrando
nei nostri Club un sensibile calo di
adesioni; a tal proposito è opportuno
soffermarci a riflettere e a valutare i
tanti e possibili rimedi atti alla rivita-
lizzazione di un Club: tra questi, può
essere d’aiuto pensare a quanto un
sodalizio come il Rotary può e deve
emozionare.
Se un Club, con il suo Programma e
i suoi soci, non comunica l’emozione
dell’esperienza rotariana, ogni effetti-
vo, di ogni Club, è destinato in futuro
ad assottigliarsi e a diminuire ineso-
rabilmente. Tantissimi nostri compor-
tamenti nascono da emozioni... pa-
rola archiviata e quasi fuori moda...
ma che mai, come in questi anni, fa
parte della nostra vita determinando
non solo decisioni ma, molto spesso,
anche il modo di vedere la realtà e le
esperienze che viviamo.
Emozionarsi è il mezzo più efficace
e più immediato di comunicare tutti
quei momenti “unici’’ vicini alla sfera
personale di ognuno di noi, in cui le
parole non occorrono perché essi siano
ricordati: sono a questi momenti “spe-
ciali’’ che faccio riferimento quando
parlo di emozioni legate al nostro Ro-
tary, a questo sodalizio che rimane, ad
oggi, tra i più coinvolgenti e credibili
del mondo. Il Manuale sullo sviluppo
dell’Effettivo riporta che: “Per svilup-
po dell’Effettivo si intende il recluta-
mento di soci qualificati e la conserva-
zione dell’attuale compagine sociale.
I primi portano al Club nuove idee e
nuove energie, mentre i soci di lunga
data sono fondamentali per continuare
l’operato del Club”, dal Manuale del-
la Commissione di Club per l’Effetti-
vo edizione 2012 per le Commissioni
dei Club per gli anni 2013-2016. Il
Manuale procede, inoltre, con l’elen-
co per punti su come attuare il “Piano
d’Azione’’ mettendo in evidenza alcu-
ni passaggi finalizzati all’incremen-
to del numero dei soci di ogni Club:
Individuazione, Presentazione, Invito,
Ammissione, Informazione, Orienta-
mento, Coinvolgimento e Formazione
Continua.
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