Rivista Rotary | Gennaio / Febbraio 2015 - page 47

FELLOWSHIP
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RADUNO DELLE FELLOWSHIP
Napoli, Capri, Sorrento
I rotariani italiani delle Fellowship si ritrovano in Campania dal 24 al 26 aprile 2015
Finalmente si avvera il desiderio di organizzare un meeting
nazionale, il primo che si svolge in Italia, che raduni tutti i
rotariani aderenti alle diverse Fellowship presenti in tutti i
distretti del nostro territorio.
L’idea è stata di Giovanni Lazzara, del Club di Napoli Castel
dell’Ovo, fondatore nel 1992 della Fellowship sulla Magna
Grecia, la prima nata in Italia e sopratutto un vero e proprio
pioniere e promotore entusiasta della diffusione dei circoli
professionali rotariani nel nostro Paese.
Non potevamo quindi che organizzare in Campania tale
meeting, (Napoli, Capri, Sorrento) e abbiamo quindi chiesto
a Giancarlo Spezie, Governatore del Distretto 2100, di poter
dare ospitalità e soprattutto un supporto organizzativo a que-
sta vera e propria festa dell’amicizia rotariana.
Giancarlo, che ringrazio ancora una volta pubblicamente per
la sua fattiva disponibilità, ha inserito la suddetta manifesta-
zione nell’agenda distrettuale per il fine settimana del 24/26
aprile 2015.
Il Rotary è principalmente fondato sull’affiatamento, un
concetto diffuso internazionalmente attraverso i circoli pro-
fessionali - le Fellowship - gruppi che riuniscono soci di
diversi Paesi e culture che condividono gli stessi interessi ed
organizzano attività nel nome della loro passione sportiva o
del loro hobby. Lo slogan “making friend by sharing interest”
dimostra come le stesse rappresentino l’essenza vera del
Rotary e il principio sul quale si fonda e trae la sua vera forza
poiché promuove prima di tutto le relazioni fra i rotariani.
Nel 1947 John Barrett, un rotariano del Club di Brixton,
un quartiere di Londra, pensò di riunire un gruppo di soci
appassionati di mare e di barche, e di formare una sorta di
Yachting Club, con un gagliardetto che recasse l’emblema
del Rotary. Fu creato così l’International Yachting Felloship
of Rotarians con l’obiettivo di sviluppare la conoscenza fra
coloro che combinano l’accettazione dei principi del Rotary
con l’amore per il mare, e usare così tale comune interesse
nello yachting e nella marineria, come un’opportunità per
sostenere gli ideali rotariani.
L’IYFR ebbe un grande successo, diffondendosi in breve in
tutta la Gran Bretagna e nei Paesi di tutto il mondo istituendo
tante flotte regionali, ognuna riproduce nel suo piccolo un
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