Rivista Rotary | Gennaio 2016 - page 38

L’attuale situazione valoriale e sociale è fortemente condizio-
nata dalla competizione estrema, che ha finito per favorire
un individualismo esasperato, stravolgendo l’universo dei
cosiddetti valori tradizionali, e modificando il concetto stesso
di etica pubblica.
La crescente diffusione di teorie e prassi utilitaristiche, la for-
za d’urto dei potentati economici, la finanza internazionale, le
multinazionali, per intendersi il ritorno al primato economico
hanno avviato il disfacimento del Welfare, generando, nell'era
della globalizzazione e della new economy, la crisi della demo-
crazia e delle sue storiche radici etiche e sociali, e contestual-
mente la crisi stessa dell’economia virtuale.
È la crisi complessiva della democrazia, per come l’abbiamo
conosciuta fino ad ora, e per come si è costituita in questi an-
ni. La crisi economica ha aggravato la situazione e, soprattut-
to, ha aggravato la tensione tra i cittadini e la politica, perché
la crisi economica di oggi ha trovato una politica che troppo
spesso non ha saputo dare le risposte giuste perché ormai
priva di strumenti di fronte a un mondo cambiato, globalizzato
e in cui le decisioni vengono prese su altri terreni.
Ma soprattutto è una politica che ha mostrato una sconcer-
tante assenza di etica pubblica impigliata com’è, sempre più
spesso, nell’interesse personale, nella corruzione e nei contat-
ti con organizzazioni malavitose e criminali.
Nella nostra realtà nazionale la politica si è palesata come
sempre più lontana dalla cura degli interessi collettivi, dalla
tutela del “bene comune”, avendo delegato il proprio ruolo
ai potentati economici (un’élite finanziaria, al di sopra della
classe politica, che regge e decide le sorti del Paese), chiusa
com’è nella cura di interessi privati, contraddistinta spesso da
un’immoralità diffusa e da eclatanti esempi di malcostume
politico che hanno avuto come effetto un forte distacco tra
politica e società.
Si fa largo un senso di sfiducia che svuota uno spazio pubblico
già mortificato nella sua dimensione di sistema di relazioni e
di legami, condivisione bisogni e risposte possibili, desideri e
RICERCAREUNANUOVA ETICA SOCIALE
l’associazionismo come risposta alla crisi odierna
Nuove proposte per dar forma a un possibile cambiamento della società.
OPINIONI
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ROTARY
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