Rivista Rotary | Gennaio 2016 - page 45

LA SFIDA
45 effettivo
L’effettivo: aumento o almeno mantenimento del numero dei
rotariani nei nostri club. Una vera e propria sfida che ogni an-
no i presidenti internazionali affrontano con determinazione,
e che il Presidente Ravindran ha rimarcato con vigore.
Come
si sta muovendo su questo terreno il Distretto 2071?
Il Presidente Internazionale Ravindran ci ha detto di prestare
la massima attenzione all’effettivo. Lo scorso anno, i tredici
distretti italiani, e il nostro in particolare, hanno avuto ri-
sultati eccellenti e c’è stata l’attesa inversione di tendenza
dopo un lungo periodo di flessione nel numero di soci. Per
questo motivo, durante i seminari di formazione e durante le
visite ai club, ho sempre sollecitato i presidenti a tenere nella
massima considerazione la situazione. E per dare più rilievo
all’argomento, ho anche aggiunto che mi avrebbe fatto molto
piacere spillare un nuovo socio, durante la visita ai club.
Il suo appello ha avuto risposte positive?
I presidenti, nella quasi totalità, non si sono fatti attendere.
Infatti, durante le conviviali con il Governatore, finora è emer-
so che hanno fatto il loro ingresso nel Rotary ben 40 nuovi
soci e quattro onorari. Quasi come se nel nostro Distretto
fosse nato un nuovo sodalizio. Comunque, negli incontri con
i presidenti e i club, ho sempre sottolineato non solo l’im-
portanza di rafforzare l’effettivo con soci che abbiano qualità
rotariane, disponibilità al servizio e buon carattere, ma che
è anche molto importante il mantenimento dei soci in forza,
cercando di prevenire e curare eventuali situazioni di disagio.
Perché ritengo che non è mai facile trovare nuovi soci che
portino dentro di loro i valori rotariani e siano disponibili a
fare volontariato in seno alla loro comunità, pertanto è bene
considerare molto preziosi i soci di cui già disponiamo.
Non sono però poche le difficoltà che i club incontrano cer-
cando di rafforzare l’effettivo. Durante gli incontri nei club si
è parlato molto anche delle difficoltà che spesso si trovano
per rafforzare l’effettivo. I problemi sono molteplici: da quelli
economici ad altri relativi a numero di residenti ridotti nei
territori dei club, a una crisi dell’associazionismo in generale,
alla necessità di tenere in adeguata attenzione donne e giova-
ni con particolare riferimento al mondo del Rotaract.
Come si possono individuare nuovi soci?
Molti dei nostri conoscenti non sanno quello che il Rotary fa
di bene nel proprio territorio e nel mondo. Così, è possibile
invitarli a dare una mano ai nostri progetti, a partecipare
a una riunione serale per fare nuove conoscenze, oppure a
partecipare a un evento del club per vedere in prima persona
come, attraverso il Rotary, i rotariani riescono a realizzare
cambiamenti positivi.
Ci sono buone possibilità di contattare possibili nuovi soci?
Guardiamoci intorno e possiamo trovare tanti altri amici che
vogliono accompagnarci nel nostro cammino rotariano, per
essere “un dono nel mondo”. Un modo in più per non perdere
mai di vista l’effettivo, cioè quello che è stato definito non
solo un problema, ma il problema del Rotary.
Il nostro Distretto, che pur non decresce, tuttavia neppure
aumenta. Ne sono “responsabili” le dimissioni di soci, che
purtroppo dobbiamo registrare di continuo. L’ultimo report
giunto da Evanston ci dà lo stesso numero di soci di quando
abbiamo iniziato l’anno. Nonostante le molte spillature du-
rante le visite e gli ingressi nelle normali conviviali dei club,
IL PUNTO DI SVOLTA
da ricercare nei valori rotariani
Intervista al Governatore Mauro Lubrani.
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